Alluvioni, incubi burocratici, ambientali archeologici, e transizione dove?

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https://www.iltirreno.it/livorno/cronaca/2024/10/19/news/la-rabbia-dei-sindaci-stop-ai-vincoli-sulla-pulizia-dei-fiumi-1.100603138

La stanchezza e l’ira dei Sindaci, impotenti e con le mani legate, da mille vincoli di ogni genere che vengono prima della sicurezza idraulica, con conseguenze sotto gli occhi di tutti

insieme alla deriva liberista antistatalista, che ha declassato l’interesse generale pubblico, ad oggetto di campagne di acquisti durante le svendite, in favore dei vari furbetti che ci fanno milioni e miliardi di guadagni, infischiandosene del servizio e dell”interesse dei cittadini, elevati a polli da spennare,

dai caselli, ai telefoni, dagli autovelox ai T-Red .ecc. ci dovrebbero fare riflettere e svegliare da un sonno dell impegno pubblico che lascia mano libera ai lupi e lupacchiotti a caccia di pecore da tosare o da sbranare, per farsi grandi, grandissimi, i numeri uno.

Dalle emergenze costruite a tavolino, con campagne di influenze virali e non virali, che stanno logorando la salute pubblica, come il super vaccino del COVID ha evidenziato e non solo quello a vettore virale,

All’allarme climatica che viene amplificato, come trattarsi di scelleratezze umane a cui mettete uno stop con nuove soluzioni che come per il COVID vale la massima
” Quando la cura è peggiore del male”²

Senza ricordare che cosa succede effettivamente e in particolare la diagnostica del problema il rischio di fare altri guai è grande

Sul cosiddetto CAMBIAMENTO CLIMATICO abbiamo chiesto ad un giá Meteorologo della Prima Ora, il Generale Stefano Murace, un giudizio sulle disastrose alluvioni in corso.

“Le alluvioni sono periodiche indipendenti dai vizi e capricci industriali, affaristici umani..

Natura non facit salto e non perdona.

Nel mio piccolo paese Bivongi, ci sono state 3 alluvioni distruttive ben prima dello sviluppo industriale del Novecento, che comunque lì era stato soffocato un secolo prima quando nella zona c’era uno dei principal poli siderurgici d’Europa.
(Se ne parlerà il 27 ottobre a Lamezia https://www.uniglobus.it/calabresi.html )

Nel 1966 abbiamo avuto l’alluvione di Firenze e della Maremma.

E mille altre.

Poi sia a Bivongi che a Firenze si sono prese misure di prevenzione idraulica e le alluvioni disastrose sono finite.”

L’utilizzo di disastri naturali epidemie ecc. per operazioni di mercato, ammantate di SCIENZA, va diventando un problema a fronte dell indebolimento dei PUBBLICI POTERI e degli stessi Centri di Ricerca Pubblica che dipendono sempre di piú dai fondi privati.

Lo stesso OMS corre rischi del genere, come il ruolo di Guerra ci ha evidenziato sia a Roma che a Ginevra.

Sarà il caso di ritornare a PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI FORTI, RICCHE E ILLUMINATE DAL FARO DELL’INTERESSE PUBBLICO.

Un tema attuale in questi giorni, ben presente sul tavolo dei cittadini statunitensi e non solo, che debbono scegliere tra

plurimiliardari disinteressati (il Musk lavorerebbe gratis alla Casa Bianca di Trump/ Vance )

e dei Servitori dello Stato Harris/Walz, che possono e debbono fare di più…

Agli americani l’ardua sentenza

Dal Central Park di Prato
ALLUVIONI, INCUBI BUROCRATICI, AMBIENTALI ARCHEOLOGICI, E TRANSIZIONE DOVE?

Valenzi

https://www.iiimb.me/cosmic-wheather—health-bullettin-.html

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