Secondo il WINE GB la produzione di vino in Gran Bretagna dal 2018 fino al 2023 è salita – da 13,1 milioni di bottiglie per anno – a 22 milioni di bottiglie. I proprietari delle aziende vinicole vengono da altre professioni nei settori più disparati e si sono buttati con entusiasmo in questa nuova avventura.
Per lo più sono aziende a carattere familiare, i cui proprietari hanno ingaggiato un enologo oltre che essersi specializzati frequentando corsi e mantenendo intensi e proficui contatti con i vignaioli francesi. Oggi ci sono 700 aziende vinicole concentrate soprattutto nel sud della Gran Bretagna (la zona tra Canterbury e Brighton). Quella situata più a nord è nei pressi di Inverness in Scozia.
Se la produzione aumenta, si incrementa anche la qualità dei vini. E’ sorprendente constatare che i vini dei vigneti britannici stanno diventando qualitativamente di grande livello, e costituiscono un fattore economico rilevante, soprattutto dopo la Brexit, che impedisce al mercato inglese di accedere ai vini francesi ed europei in generale con la facilità di un tempo. Inoltre, a causa dei cambiamenti climatici il clima è diventato più consono alla viticultura anche se è attestato che al tempo degli antichi romani il vino era già conosciuto in Gran Bretagna perché i legionari avevano portato con sé alcuni vitigni, come ha scritto Nicola Bates, presidentessa del WINE GB. Importante è anche il fattore geologico. Dal punto di vista geologico una larga fascia di terreni calcarei si snoda dalla regione dello Champagne nella Francia nord-orientale sotto il mare, attraverso le scogliere di Dover fino alla zona compresa tra Canterbury e Brighton. Sono terreni ideali per la produzione vinicola.
Le aziende agricole più importanti sono le seguenti:
Azienda agricola Simpson (nella contea del KENT, Inghilterra). I proprietari sono Charles e Ruth Simpson. Produttori di Pinot Noir, Blanc de Blanc, e vino frizzante. “Nella viticultura (o industria del vino) c’è il vecchio mondo, il nuovo mondo e noi siamo il mondo del prossimo futuro” dice Silvia Cackova, che lavora per l’azienda vinicola Simpson
Azienda Agricola Ridgeview (nella contea del SUSSEX orientale, Inghilterra). I proprietari sono la famiglia Mardi e Simon Roberts. Produzione (annua): 500.000 bottiglie. Produttori di Blanc de Blanc e vino frizzante. “Quando i miei suoceri Mike e Christine nel 1995 fondarono l’azienda agricola sono stati presi per pazzi” dice Mardi Roberts, 49 anni. L’oriunda australiana dirige l’azienda insieme al marito Simon, che svolge la funzione di cantiniere e a suo cognato con la moglie.
Famiglia Goring, proprietaria dell’azienda agricola e vinicola FARM WISTON ESTATE (nella contea del SUSSEX, Inghilterra). Produttori di Pinot Noir, Pinot Meunier, Chardonnay. Sono i tre vitigni chiave dello Champagne. Siccome il termine Champagne è un label protetto, le creazioni inglesi frizzanti – la cui vinificazione rispecchia quella dello Champagne – non hanno ancora un termine appropriato. I Goring sono per lo più produttori di questo “Champagne” che non può chiamarsi tale (100.000 bottiglie all’anno). Nel 2017 la Wiston ha vinto il “Decanter Award” di New York con 98 punti su 100. “Mia suocera Pip, originaria del Sudafrica avrebbe voluto dedicarsi alla viticultura già nel 1972 quando era appena arrivata in Inghilterra. Allora era stata derisa. Ma nel 2006 l’abbiamo fatto” dice la principale Kirsty Goring (44 anni). La maggior parte della produzione della famiglia Goring è destinata al mercato britannico,
il maggior mercato estero viene rappresentato dalla Norvegia. Bärbel Ring, Sommelier nel ristorante a due stelle Söl’ring Hof a Sylt è in contatto con la tenuta Wiston della famiglia Goring perché “Lo spumante britannico è un prodotto molto avvincente, interessante, emozionante e di alta qualità che, senza dubbio, conquisterà il mercato”.
Il prezzo del vino frizzante o spumante inglese made in Great Britain parte da un minimo di cica 25 € a bottiglia. Sempre di meno dello Champagne.
Il vini frizzanti e lo spumante hanno necessità di bicchieri particolari che ne esaltino il perlage. Nel 2023 la cristalleria austriaca Edel-Glashütte Riedel ha progettato un bicchiere speciale per lo spumante inglese. Maximilian Riedel ha detto “Da tempo sono un grande ammiratore degli spumanti inglesi. Il vino ha raggiunto uno standard qualitativo così alto che si può annoverare tra i migliori spumanti del mondo”.
Credits:
Susanne Hamann nel Wiesbadener Kurier,
Sabato 12. Ottobre 2024