È finita l’avventura di Erik Ten Hag sulla panchina del Manchester United, fatale la sconfitta contro il West Ham che vale l’attuale deludente quattordicesimo posto in campionato, oltre a un avvio di Europa League contraddistinto da tre pareggi. Finisce dunque l’era Ten Hag iniziata nella stagione 2022-2023, se na va con due trofei conquistati, la League Cup e la Fa Cup, ma senza aver, a parte il primo anno, lottato per la conquista della Premier League che al Manchester United manca da oltre dieci anni. Eppure Ten Hag aveva e ha giocatori per ambire a vittorie e trofei, da Cristiano Ronaldo, Greenwood, Varane, de Gea, Martial, McTominay, passando al presente con Eriksen, la garanzia Zirkzee, i predestinati Hojlund e Garnacho, per continuare con il portiere Onana, Rashford, Bruno Fernandes, Antony, Casemiro, Mount ecco la squadra che lascia Ten Hag una squadra che deve ritrovarsi e che ora è affidata momentaneamente ad una leggenda del Manchester United, van Nistelrooij, in attesa di trovare un allenatore per il nuovo futuro, il totonomi dice Allegri, Sarri, Southgate, Potter, Amorim. Il futuro per il Manchester United inizia ora.
Antonio Simondi













