Momketing, il futuro del marketing nel settore mamma e famiglia

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Presentata a Momketing la nuova edizione della ricerca Focus Mamme: ruoli, approccio alle informazioni e rapporto con i social nelle nuove famiglie Millenial e GenZ 

Si è svolta oggi a Milano la decima edizione di Momketing, l’evento italiano di riferimento per il marketing nel settore mamma e famiglia. Quest’anno, l’evento ha visto la partecipazione di oltre 150 professionisti del settore, riuniti per esplorare le ultime tendenze, condividere best practices e confrontarsi sulle sfide della comunicazione rivolta alle famiglie.

Nel corso dell’evento è stata presentata la nuova edizione della ricerca Focus Mamme, nata dalla collaborazione tra FattoreMamma, Media Data Factory e BVA Doxa. Una ricerca arricchita con interviste ai papà per dar spazio a un confronto sui ruoli all’interno della famiglia. L’indagine, basata su oltre 2.000 interviste, si è concentrata sui genitori di bambini tra 0 e 4 anni, dando voce a due generazioni: GenZ e Millennials.

Gestione domestica e cura dei figli: il carico resta sulle spalle delle mamme

I dati della ricerca confermano che il carico familiare ricade ancora in gran parte sulle mamme: il 70% di loro dichiara di occuparsi principalmente delle faccende domestiche, (rispetto al 12% dei papà) e il 69% della preparazione dei pasti (rispetto al 19% dei papà).

Se si considera la spesa settimanale, invece, si osserva un quadro più equilibrato: quasi la metà dei papà (49%) dichiara di essere il principale responsabile, dimostrando una tendenza crescente alla condivisione.

Riguardo alla cura dei figli, la maggioranza delle mamme (70%) si considera la figura di riferimento. Tra i papà, invece, è più alta l’idea di una corresponsabilità: il 57% di loro dichiara che questo ruolo è condiviso equamente tra i partner. Tendenze simili si riscontrano anche nel supporto emotivo e nell’ascolto dei bisogni dei figli, segno di un progressivo equilibrio delle responsabilità familiari in questo ambito.

Supporto e soddisfazione: percezioni diverse tra mamme e papà

La percezione del supporto da parte del partner sembra essere molto diversa tra mamme e papà. Mentre solo il 26% delle mamme si sente molto supportata, la percentuale sale al 44% tra i papà. Quasi un terzo delle mamme percepisce un livello di sostegno insufficiente o addirittura nullo, un dato che può riflettere una differenza di aspettative e un carico mentale più elevato tra le madri. Un aspetto interessante emerge tra le donne in attesa, che dichiarano di percepire un maggiore supporto dai partner rispetto a chi è già madre.

Prospettive per il futuro: desiderio di nuovi figli e necessità di miglioramenti strutturali

E rispetto al futuro, che visione hanno i genitori? Una mamma su quattro esprime il desiderio di ampliare la famiglia nei prossimi cinque anni, rispetto al 18% dei papà.

Entrambi i genitori concordano sulle tre condizioni che potrebbero facilitare la decisione di avere un altro figlio: una maggiore stabilità economica, servizi per l’infanzia più efficienti e maggior flessibilità lavorativa. Oltre a questi fattori, tra le madri emerge un’esigenza aggiuntiva: una ripartizione più equa del carico mentale e delle responsabilità di cura.

Autoritratto emotivo: come si percepiscono le mamme e i papà

Quando si tratta di descrivere la propria personalità come genitori, le mamme si percepiscono come figure protettive, rassicuranti e pazienti, attributi che riflettono un forte senso di responsabilità. I papà, invece, si vedono come genitori moderni, seri e più amici dei figli, con un approccio meno ansioso rispetto alle compagne.

Le mamme risultano più soddisfatte dei papà nella gestione familiare, pur rivelando una maggiore incertezza nelle proprie scelte educative, frutto forse dalla pressione sociale cui è sottoposto il ruolo di madre. In generale, entrambi i genitori, condividono uno sguardo ottimista verso il futuro della propria famiglia, dimostrando fiducia in percorso di crescita comune.

Mamme e acquisti: il ruolo di consigli, esperti e canali digitali del brand

Le mamme di bambini 0-4 anni si confermano particolarmente attente ai consigli di altre mamme: per il 91% delle intervistate è proprio questo l’elemento più importante nella scelta dei prodotti. Seguono i suggerimenti degli esperti, apprezzati dall’87%, segno di un forte bisogno di informazioni affidabili e certificate. Il digitale si configura come un canale amplificatore di questi consigli, con un forte interesse per siti specializzati, recensioni online e, sempre di più, canali diretti delle aziende.

Rispetto al 2023, si osserva una crescita attribuita al ruolo dei canali di comunicazione diretti dei brand, utilizzati dal 41% delle mamme e dal 48% delle future mamme. Il sito web aziendale resta il canale principale, consultato dal 72% delle intervistate per ottenere

informazioni sui prodotti (62%), fare acquisti online (55%) e partecipare a iniziative speciali o programmi di fedeltà (53%).

Anche il profilo Instagram del brand è considerato un canale fondamentale da quasi una mamma su 2, in particolare quando i figli sono piccoli. In questa classifica ideale, seguono newsletter e app aziendali, scelte dal 37% delle mamme per mantenersi in contatto con i brand e ricevere aggiornamenti personalizzati e offerte esclusive.

Mamme e papà: la ricerca di informazioni e il ruolo dei social

Quando si tratta di trovare supporto informativo su temi legati alla maternità e alla gestione dei figli, il 67% delle mamme fa riferimento in primis a figure specialistiche e al consiglio di altri genitori. Anche il digitale gioca un ruolo centrale, con siti specializzati e app dedicate alla maternità. Le app diventano la principale fonte informativa in particolare per le future mamme (87%,), insieme a consigli di medici e specialisti (73%) e corsi pre-parto (60%).

I social media rappresentano un canale di informazione molto apprezzato dalle mamme. Instagram risulta essere la piattaforma di riferimento, utilizzata dall’81% e scelta come preferita dal 52%. Tra le giovani e future mamme si osserva una crescente popolarità di

TikTok, apprezzato dal 12% delle donne in gravidanza e dal 6% delle mamme con figli tra 0 e 4 anni, mentre Facebook mostra un appeal inferiore per questo target.

L’interesse per gli influencer in ambito genitorialità continua a crescere: due mamme su tre seguono almeno un influencer sui social, con un 63% che segue profili legati alla famiglia e alla genitorialità, un dato in crescita rispetto allo scorso anno (53%). Gli influencer e i content creator più seguiti sono esperti e figure competenti, a conferma di quanto sia centrale la qualità dell’informazione. Molto apprezzate (65%) anche le mamme che condividono le proprie esperienze, un aspetto che contribuisce a offrire supporto e

ispirazione. Le principali motivazioni? La possibilità di scoprire informazioni utili e nuove (75%) e l’interesse per contenuti coinvolgenti e di valore.

Il mondo dei social e l’ambito salute

Le mamme di bambini da 0 a 4 anni si distinguono per un elevato interesse verso

influencer e content creator che trattano temi legati alla salute e al benessere personale con un fosu specifico sulla salute dell’infanzia, 71% considera utili i medici e professionisti della salute sui social. Tra le figure più popolari, spiccano i professionisti con una formazione affine alla medicina (indicati dal 63% dei genitori 0-4 anni), seguiti da specialisti e medici accreditati (56%).

I motivi di questo interesse? Le competenze specifiche e l’affidabilità di chi è considerato un professionista accreditato. In tema di salute, quasi la metà delle mamme con figli piccoli si dichiara disposta a seguire le indicazioni ricevute online, dimostrando una fiducia crescente nel valore dei consigli ricevuti sui social, purché provengano da fonti autorevoli e informate.

FattoreMamma

FattoreMamma è un’agenzia di comunicazione con un focus preciso: mamme e famiglia. La nostra mission è creare relazioni positive tra genitori e brand, attraverso progetti di influencer marketing, content creation e consumer engagement. Conosciamo le mamme, i loro comportamenti e le loro esigenze. Per questo sappiamo supportare i brand nel creare progetti di valore, per connettersi in modo autentico con le famiglie.

Media Data Factory

Media Data Factory dal 2016 è editore specializzato nel segmento mamma, famiglia e donna, con un network di siti web verticali tra i leader del segmento. Con MammacheClub ha creato una community di mamme che annovera oltre 1 milione di iscritte e con Mammachetest il primo servizio di recensione di prodotto dedicato alla famiglia e prima infanzia. Attraverso Bambinopoli offre oggi una proposta unica di “punti di contatto” con le neo-mamme.

MDF Propone alle aziende un ampio spettro di soluzioni nel campo dell’advertising digitale, del database building e CRM e del sampling di prodotto.

BVA Doxa

BVA Doxa, in origine DOXA, è la prima società di ricerche di mercato fondata in Italia e da sempre è sinonimo di qualità e affidabilità. Dal 2019 è parte di The BVA Family, leader mondiale nel campo della ricerca, analisi dei dati e consulenza. BVA Doxa ha assunto lo status di Società Benefit a giugno 2022 con lo scopo di impattare positivamente su società, staff e ambiente.

Per rispondere alle continue e diverse esigenze espresse dai clienti, con lo scopo di adattare le soluzioni a un mercato in continua evoluzione, BVA Doxa ha costruito negli anni un ampio portfolio di soluzioni, investendo costantemente nell’innovazione per fornire dati e indicazioni al supporto della strategia di Aziende e Organizzazioni. Inoltre, BVA Doxa con BVA Nudge Consulting, si distinguono come leader nella ricerca e applicazione delle Scienze Comportamentali grazie allo sviluppo di un metodo di “nudging” che influenza il comportamento rendendo più efficace il raggiungimento dei risultati desiderati.

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