Poco prima dell’inizio della riunione di esame della manovra tra Governo e sindacati, la premier ha scambiato saluti e battute con i leader delle sigle. Landini le ha regalato un libro di Camus, Bombardieri una calcolatrice
Autore: Marta Tartarini
ROMA – Secondo quando si apprende è iniziata a Palazzo Chigi la riunione fra Governo e sindacati sul disegno di Legge di Bilancio presieduta dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Per il governo sono presenti il vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani, il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il ministro del Lavoro e delle Politiche
Sociali Marina Calderone, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, il ministro della Salute Orazio Schillaci, il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. Per i sindacati sono presenti i rappresentanti di Cgil, Cisl,
Uil, Ugl, Usb, Cida, Cisal, Confedir, Confintesa, Confsal, Ciu e Cse.
BOMBARDIERI PORTA A MELONI UNA CALCOLATRICE
Prima dell’inizio dell’incontro nella sala verde a palazzo Chigi i leader dei sindacati hanno scambiato qualche battuta con la premier Giorgia Meloni. A quanto si apprende i leader di Cgil e Uil, Landini e Bombardieri, come avevamo annunciato hanno consegnato a Meloni il primo un libro di Camus dal titolo ‘L’uomo in rivolta‘ (viste la recente polemica sulla necessità di una rivolta sociale sostenuta pubblicamente da Landini) e il secondo una calcolatrice (in riferimento al momento di confusione sui conti di Meloni durante la puntata di Porta a porta). La premier si è quindi rivolta al leader della Cisl chiedendo: “E lei non mi hai portato niente?”. Sbarra ha quindi risposto: “Noi non abbiamo portato gadget. Ci limiteremo a darle le nostre proposte per migliorare la politica di sviluppo di questo Paese”.
MELONI: “CONTENTA DI CALCOLATRICE REGALATA, ANCHE BOMBARDIERI FARÀ CONTI…”
Sul tema della sanità “dopo la confusione che ho fatto a ‘Porta a porta’, sono contenta che Bombardieri mi abbia portato una calcolatrice, così potrà fare anche lui questo rapido calcolo. Quando questo governo si è insediato, nel 2022, il Fondo sanitario nazionale era di 126 miliardi. Nel 2025 raggiungerà la cifra record di 136,5 mld. Questo vuol dire che, in due anni, il Fondo sanitario è aumentato di 10,5 miliardi di euro. Nel 2026 il fondo crescerà ancora e arriverà a 140,6 mld”.
Lo afferma la premier Giorgia Meloni aprendo il confronto con i sindacati sulla manovra a palazzo Chigi.
“La spesa sanitaria non aumenta solamente in termini assoluti, ma anche come spesa pro-capite, anche tenendo conto dell’inflazione”, puntualizza la presidente del Consiglio.
fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it