Una escalation del conflitto, irrazionale e folle

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La decisione del Presidente degli USA sull’uso dei missili a lungo raggio, come l’Army Tactical Missile System (ATACMS) di certo crea problemi alla dichiarata volontà del Presidente neoeletto Trump, di voler porre fine alla guerra.

In verità sull’uso degli ATACMS, se sono veri gli episodi dello scorso anno , qualche riserva sulla necessità di uso dei missili balistici a lunga gittata rispetto ai risultati, qualche riserva la creano.

Esattamente un anno fa,  il 25 ottobre il ministero della difesa russo annunciò che, i propri sistemi di difesa antimissile balistici tattici avevano abbattuto due missili ATACMS che, dovevano colpire due aeroporti russi.

Uno era un aeroporto militare. Aggiungeva l’agenzia russa TASS che, oltre agli ATACMS erano stati abbattuti anche due missili HARM.

Ora l’annuncio di Biden di ieri ha fatto scalpore, ma già erano stati forniti dagli USA senza annunci.

La differenza rispetto a un anno fa è che, quei missili era un modello, che aveva una gittata massima di 200 Km.

I missili annunciati da Biden ieri hanno gittata di 300 Km e, testate di submunizioni quindi in grado di colpire soldati, in combattimento e aeroporti. 

Le dichiarazioni di Putin su quella tipologia di ATACMS, diciamo prima fornitura furono sprezzanti:  “ l’uso da parte dell’Ucraina di missili a lungo raggio ATACMS non avranno alcuna influenza sul corso della guerra e prolungheranno solo “l’agonia” dell’Ucraina.” 

I“ nuovi” ATACMS, potrebbero essere usati nel territorio russo di Kursk.

Questa situazione nuova concorre a rendere complesso e difficile la cessazione della guerra ?

Cosa ha determinato il cambiamento di Biden contrario, a qualsiasi escalation che potesse coinvolgere gli Stati Uniti e gli altri membri della NATO, in un conflitto diretto con la Russia?

Nasce con questa decisione un altro grande rischiosissimo problema: gli ucraini per colpire in profondità i russi con i missili ATACMS, necessitano dei dati che forniscono i satelliti gestiti dall’Occidente.

Entra così nella questione direttamente la NATO che, pianifica l’obiettivo dei missili e la rotta da seguire in volo per colpire la Russia.

Cosa succederà allora? Colpirà le basi NATO la Russia, dove sono elaborati i dati?

A chi conviene prorogare nella certezza della distruzione una guerra e, un rischio di coinvolgimento bellico globale ?

Possibile immaginare come alcuni ipotizzano che, il business delle aziende costruttrici di armi e di quelle della ricostruzione, a fomentare la perpetuazione del conflitto?

Intanto JP Morgan, BlackRock, McKensey & Company e il governo ucraino hanno progettato un fondo ,per lo Sviluppo dell’Ucraina, variabile da 400 miliardi a 1000 miliardi di dollari.

A molti appare questo il tempo della morte della ragione.

IL figlio di Trump ha attaccato la decisione di Biden, interpretata come una difficoltà insuperabile per la cessazione della guerra.

Angoscia e preoccupazione affliggono soprattutto l’Europa dopo questa escalation francamente irrazionale e folle.

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