Permacultura

Ambiente, Natura & Salute

Di

E’ un modo interessante per fa sì che le famiglie possano rendersi sempre più autosufficienti, soddisfacendo i bisogni di base come cibo, energia ecc…senza compromettere l’ecosistema.

Nonostante si sia diffuso già dagli anni ’80, questo metodo ha trovato difficoltà ad affermarsi nella cultura di massa in quanto il rifiuto del consumismo e di una visione solo economica dello sviluppo collìde con gli interessi politico-economici globali (ma anche locali). Il concetto di autonomia conlìgge sicuramente non solo con la politica, ma anche con una visione economica che privilegia pochi o pochissimi a danno dei molti.

Non si tratta dell’unico elemento dell’ambientalismo, ma certamente è quello con maggiori potenzialità.

I principi etici fondamentali sono gli stessi per tutti i progetti di permacultura, però le tecniche sono diverse a seconda dei Paesi perché diverse sono le condizioni naturali, territoriali, ambientali e geo-politiche.

Esistono varie associazioni che se ne occupano in Italia, come ad esempio l’Istituto Italiano di Permacultura e l’Accademia Italiana di Permacultura.

Comunque, ciò che accomuna tutte queste realtà è il fatto di mettere al centro la cura della terra e dell’Uomo, eliminando i sistemi distruttivi per soddisfare i bisogni di base e condividendo equamente le risorse.

Bill Mollison e David Holmgren, che hanno divulgato questi metodi dagli anni ’70 in poi, stabiliscono dodici punti di base: il primo punto invita a osservare l’ambiente, ossia il paesaggio e quel che può trasformarlo, per interagire al meglio puntando a un cambiamento vero nel rapporto fra noi e  la natura.

 SandraFallaci©           

www.voglioviverecosi.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube