La risposta della Russia agli attacchi dei missili americani e britannici è avvenuta ieri, attraverso un nuovo missile ipersonico mai usato finora. E’ stato lo stesso Putin in un discorso televisivo al paese ad annunciarlo.
Un missile balistico ipersonico a medio raggio chiamato Oreshnik che, in russo significa nocciola. La velocità di questo missile è superiore, a dieci volte superiore quella del suono. IL missile è in grado di sganciare più testate, anche se sono meno precise, dei missili da crociera o dei missili balistici a corto raggio.
L’obiettivo dei programmi ipersonici russi è la creazione di forze non intercettabili dai sistemi ABM americani e quindi in grado di garantire comunque la capacità di reazione a una provocazione nucleare: le armi ipersoniche con armamento nucleare appaiono quindi idonee a ripristinare la parità strategica, come dichiarato dal presidente Putin in un celebre discorso il primo marzo 2018. La testata del missile lanciato in Ucraina era convenzionale.
Questo tipo di missile ipersonico non è intercettabile da nessuno sistema di difesa area degli USA.
Un tipo di missile quindi in grado di attaccare sia gli USA che, la Gran Bretagna.
Putin ha fatto questo passaggio per sottolineare che, i missili lanciati in territorio russo dall’Ucraina l’Army Tactical Missile System (ATACMS) sono stati forniti e gestiti da esperti USA.
Gli ATSCMS portano testate di 250 chili, al cui interno si trovano sub munizioni, chiamate “bomblet” (bombe a grappolo), che possono avere un grande effetto su obiettivi non protetti, come aeroporti e concentrazioni di truppe.
Secondo quanto riportato dalla Lockheed Martin, un solo missile può investire un’area di 33 mila metri quadrati.
L’altro tipo di missile che ha colpito la Russia è stato fornito dalla Gran Bretagna, lo“ Storm Shadow“ (presagio di tempesta), un missile da crociera con gittata massima di 250 Km e testata convenzionale da 450 Kg.
IL missile ipersonico lanciato dai russi ha una velocità di 3400 metri al secondo, stando alle dichiarazioni di Putin. Un missile ipersonico che, tecnicamente evoluzione straordinaria dei missili ipersonici che hanno una velocità è di 1700 metri al secondo (6000 Km/sec).
I missili ipersonici sono definiti una “ rivoluzione epocale negli armamenti”.
Possono colpire qualsiasi obiettivo, in una “frazione di tempo” rispetto ai missili balistici o cruise esistenti. Sono quasi“ invisibili” ai sistemi di allarme esistenti.
Missili ipersonici che, non possono essere intercettate dai sistemi antimissile.
La vice portavoce del Pentagono, Sabrina Singh, ha confermato che il missile russo è un nuovo tipo sperimentale di missile a raggio intermedio basato sul missile balistico intercontinentale RS-26 Rubezh.
L’attacco russo è stato contro una città centrale ucraina, Dnipro.
Putin ha dichiarato“ In caso di un’escalation di azioni aggressive, risponderemo in modo deciso e per le rime”, e ha aggiunto che i leader occidentali che stanno escogitando piani per usare le loro forze contro Mosca dovrebbero “pensarci seriamente”.
Biden ha autorizzato anche l’uso di mine antiuomo. Mine che erano state vietate da Obama nel 2016 e fatte risorgere da Trump attraverso l’annullamento del Presidential Policy Directive-37 (PPD-37).
La scelta di uso di missili da parte degli USA e della Gran Bretagna su obiettivi limitati e solo dopo autorizzazione, quindi inefficaci, rappresentano solo un ulteriore elemento di criticità in grado di interferire con la dichiarata volontà di Trump di arrivare a una cessazione del conflitto.
Dall’altra parte Putin con il missile ipersonico di medio raggio, a velocità superiore a 12.000 chilometri l’ora ha lanciato un segnale preoccupante all’Occidente.
La dichiarata volontà del Presidente ucraino di rinunciare alla Crimea rappresenta un primo passo verso un negoziato, foriero di cessazione del conflitto.