I materiali avanzati sono dotati di prestazioni superiori rispetto ai materiali convenzionali, grazie a proprietà migliorate o a funzionalità speciali, sono quindi sviluppati per fornire una risposta ad esigenze specifiche in vari campi tecnologici e industriali. Possono anche avere dimensioni nanometriche, con proprietà uniche come una elevata conduttività elettrica e reattività chimica, una particolare resistenza. La loro applicazione spazia in settori come l’aerospaziale, l’automobilistico, l’elettronica, la medicina, l’energia e le costruzioni.
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Il grafene è un foglio di carbonio con lo spessore di un atomo, ed è costituito da un singolo strato di atomi di carbonio disposti in una struttura a nido d’ape. Scoperto nel 2004 da Andre Geim e Konstantin Novoselov, premio Nobel per la Fisica nel 2010, sta pervadendo tutti i campi della tecnologia, dall’elettronica per la produzione di transistor più veloci e efficienti, lo sviluppo di display flessibili e trasparenti, all’aeronautica con strutture più leggere e resistenti. Ma anche nel settore della medicina, con sistemi di rilascio controllato di farmaci e sensori per diagnosi precoci di malattie, quindi nel campo dell’esplorazione spaziale, nel campo dell’Energia con Batterie al grafene e supercondensatori con maggiore durata e capacità, o con celle solari più efficienti.
Un altro esempio di materiale avanzato è il nitruro di gallio (GaN), un semiconduttore composto da gallio e azoto, noto per le sue eccellenti proprietà elettroniche e ottiche. È un materiale cruciale per dispositivi avanzati come LED, laser, transistor di potenza e applicazioni RF (radiofrequenza).
Senza dubbio, come insegna il caso cinese della produzione di batterie al litio, conquistare una leadership nel campo dell’innovazione tecnica consente un enorme vantaggio competitivo.
La Commissione UE ha dato vita ad una nuova partnership europea pubblico privata, co-programmata, nell’ambito di Horizon Europe: “Materiali Innovativi per l’Europa” Innovative Advanced Materials for Europe (IAM4EU) che ha l’obiettivo di creare un sistema (ecosistema) di ricerca e innovazione sui materiali avanzati al fine di incentivare la collaborazione tra università, centri di ricerca e industrie.
Anche l’Italia ha aderito con il coinvolgimento del Ministero dell’Università e della Ricerca Mur, del Ministero delle Imprese e del Made In Italy Mimit, di Confindustria e Cooperazione Finanza Impres Cfi, l’associazione che vede riuniti dal 2012 tutti i portatori di interesse del manifatturiero avanzato in Italia quali aziende, Regioni, associazioni, università ed enti di ricerca.
L’associazione IAM4EU affronta ambiziosamente un coacervo frammentato di competenze, risorse e iniziative europee con una visione a lungo termine, proiettata al 2035, di un’industria europea in grado di sviluppare, produrre e integrare rapidamente materiali avanzati innovativi, per applicazioni con requisiti sempre più rigorosi e sostenibili, con cicli tecnologici sempre più brevi, in un contesto di competizione globale sempre più incombente.
I principi guida di IAM4EU includono tutte le fasi della catena del valore industriale, quindi produttori, trasformatori, integratori, Pmi e riciclatori. L’associazione punta ad accelerare il ciclo di innovazione dalla ricerca di base al mercato, sfruttando infrastrutture e i servizi commerciali disponibili o innovati. Riconosce inoltre l’importanza di tutti i tipi di materiali avanzati e mira a garantire che gli investimenti in ricerca rispondano alle reali necessità del settori produttivi.
Le tre principali aree di intervento riguardano catene del valore resilienti e circolari con materiali all’avanguardia, capacità di alto livello (modellazione e digitalizzazione), quindi creare abilitatori dell’ecosistema, per un ciclo di innovazione completo, anche attraverso il supporto al quadro politico e regolamentare europeo.
L’associazione ha aperto le candidature per diventarne membro, con una quota di almeno 1000 euro e con validità della partnership di un anno, quindi anche per gli organi direttivi di IAM-I.
Possono presentare domanda tutti gli stakeholder che operano nel settore industriale e nei settori applicativi dei materiali avanzati. Diventando membro di IAM si avrà la possibilità di contribuire personalmente all’accelerazione della ricerca e dello sviluppo tecnologico europeo, per la produzione e l’adozione industriale di tali materiali innovativi.
Inoltre le organizzazioni già registrate come nuovi membri IAM-I sono invitate a presentare le loro candidature per il Consiglio esecutivo e la Delegazione associativa, entro il 31 dicembre 2024, attraverso il sito web di IAM-I. La prima Assemblea generale si terrà il 31 gennaio 2025 a Bruxelles, in presenza e in modalità online.
Far parte di IAM4EU per parteciparne alle sfide, in modo da far valere le esigenze e le priorità dell’Europa, con un approccio rigorosamente neutrale dal punto di vista tecnologico, dando pari dignità a tutti i materiali avanzati, come delineato nel piano industriale del Green Deal europeo e dall’approccio “Verso un’Europa più resiliente, competitiva e sostenibile”, significa esserne protagonisti sia a monte sia a valle.
La fisica quantistica straordinario contributo al progresso dell’Uomo