Sessualità Disegnata

Arte, Cultura & Società

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I ceramisti dell’Antica Grecia rappresentavano scene di sessualità a volte esplicite, nei Musei di Puglia e Basilicata artisti in continuità con la Madre Patria.

        Satiro e Menade nel Museo di Santa Scolastica -Bari

I Greci, godettero di una mancanza di inibizioni che si tradusse in libertà di espressione nelle opere d’arte, quella dei ceramisti era particolarmente impattante per le scene di sessualità con richiami a figure mitologiche con aspetti mitici del’ attrazione sessuale. Inizialmente le ceramiche erano vettovaglie di varia fattura ma con il successo crescente, tra il 400-300 a.C., diventano  opere d’arte figurate che venivano poi interrate con i corredi funerari lasciandoci interpretare un mondo di oltre 2500 anni fa, come se fossero fumetti del passato.

Eros è spesso in volo a come nello stamnos della Collezione Rizzon nel Museo Ridola di Matera, il satiro regge un tirso e solleva una situla con la mano sinistra, corna e coda sono sovraddipinte, in alto si libra in volo Eros androgino (senza sesso) che regge uno specchio e una corona.

Dioniso è seduto sun un rialzo del terreno con mantello intorno alle gambe. Il dio regge una corona con la mano destra e trattiene un tirso, alle sue spalle la menade che con la mano destra offre al dio un alabastron, reggendo con la mano sinistra un tirso cui legata una tenia a nastri sovraddipinta. In volo anche Zeus che rapisce,  nelle sembianze di papero, il giovane Ganimede per portarlo nell’Olimpo sotto lo sguardo sbigottito del tutore. Eros è anche dotato di frecce come nel Lebes Gamikos in cui una è disenata una Coppia in amplesso sotto lo sguardo di una donna e di Eros, rappresentato con la testa di profilo ed il corpo di tre quarti verso destra. mentre solleva entrambe le braccia per tendere l’arco.

La coppia di amanti è seduta su un rialzo del terreno coperto da un mantello. La donna, distesa sul corpo del giovane, ha la testa di profilo rivolta verso l’alto ed il busto di tre quarti verso destra. Flette entrambe le gambe, ben aderenti al suolo, e apre le braccia accarezzando la testa del giovane con la mano destra e portando verso il basso il braccio sinistro con la mano abbandonata. Indossa un sottile chitone che lascia scoperti il seno e la spalla sinistra, la cintura slacciata indica che l’amplesso è avvenuto mentre il giovane, nudo, inclina la testa, di profilo verso sinistra, cercando le labbra dell’amata.

 

Collezione Rizzon -Satiro, Eros androgino , Dioniso e menade

 

 

 

 

 

 

 

 

Zeus nelle sembianze di un papero rapisce Ganimede per portarlo nell’Olimpo. Museo Nazionale D.Ridola Matera

 

 

 

 

 

 

 

Coppia in amplesso sotto lo sguardo di una donna e di Eros.
Museo Nazionale D.Ridola Matera

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Museo della Siritide di Policoro, ha confinato in un gabinetto segreto come nella tradizione partenopea,  le opere a contenuto erotico

Museo della Siritide Policoro, foto di up

 

 

 

 

 

 

 

Gli appassionati possono visitare i Musei Nazionali gratuitamente ogni domenica come domani 1° dicembre

Umberto Palazzo

Editorialista de Il CorriereNazionale.net

 

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