Ieri sera, il Teatro Team di Bari ha ospitato un evento indimenticabile: il concerto dedicato alle musiche da Oscar del maestro Ennio Morricone, eseguito dall’Orchestra Le Muse, diretta dal maestro Andrea Albertini. Una serata magica, capace di trasportare il pubblico in un viaggio tra le più celebri colonne sonore della storia del cinema, firmate dal compositore italiano che ha lasciato un’impronta indelebile nella musica mondiale.
Il maestro Albertini, seduto al pianoforte e guida carismatica della serata, ha saputo intrecciare musica e narrazione, offrendo al pubblico aneddoti e curiosità sulla vita e il lavoro di Morricone. Tra i momenti più significativi, Albertini ha paragonato Morricone a un “sarto” della musica, capace di cucire su misura ogni colonna sonora per il film che doveva accompagnare. Un’immagine evocativa, che ben rappresenta l’approccio maniacale del compositore romano, famoso per la sua attenzione ossessiva ai dettagli.
Albertini ha ricordato anche un episodio emblematico della carriera di Morricone: il suo brevissimo impiego alla RAI. Assunto come arrangiatore, Morricone si dimise dopo appena 24 ore, infastidito dalla rigida burocrazia e dalla mancanza di libertà creativa che quella posizione comportava. Un gesto che testimonia l’integrità artistica e la passione viscerale che hanno contraddistinto tutta la sua carriera.
La serata è stata strutturata in una serie di trilogie musicali, che hanno permesso di esplorare i diversi capitoli della carriera di Morricone. Il pubblico ha potuto immergersi nei temi degli spaghetti western diretti da Sergio Leone, passando poi alle atmosfere più intime dei film di Giuseppe Tornatore e ad altre opere iconiche. Questa la scaletta del concerto: The Hateful Eight (2016 – regia di Quentin Tarantino), Per un pugno di dollari (1964 – regia di Sergio Leone) , Il buono, il brutto e il cattivo (1966 – regia di Sergio Leone) , C’era una volta il west (1968 – regia di Sergio Leone) , Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970 – regia di Elio Petri), Giù la testa (1971 – regia di Sergio Leone) , Sacco e Vanzetti (1971 – regia di Giuliano Montaldo) , C’era una volta in America (1984 – regia di Sergio Leone) , Mission (1986 – regia di Roland Joffé) , Nuovo Cinema Paradiso (1988 – regia di Giuseppe Tornatore) , Malena (2000 – regia di Giuseppe Tornatore)
Come bis, il concerto si è concluso con una toccante esecuzione di “Se telefonando”, canzone scritta da Morricone per Mina, interpretata dalla vocalist Angelica Depaoli che ha entusiasmato il pubblico, riportando alla luce il lato meno noto ma altrettanto straordinario del compositore.
Protagonista musicale della serata è stata l’Orchestra Le Muse, un ensemble tutto al femminile che si distingue per eleganza e virtuosismo. La loro interpretazione delle colonne sonore di Morricone è stata arricchita dalla voce suadente di Angelica Depaoli, che ha emozionato il pubblico con la sua interpretazione intensa e vibrante, evocando le atmosfere dei film a cui le musiche appartenevano.
Il concerto è stato un omaggio sincero e appassionato a uno dei più grandi compositori del Novecento. Con due Oscar, tre Grammy, quattro Golden Globe, e una quantità impressionante di altri riconoscimenti, Ennio Morricone ha scritto pagine indimenticabili della storia della musica. Il pubblico del Teatro Team ha vissuto una serata di emozioni pure, sospesa tra nostalgia e gratitudine, ricordando un’epoca in cui il cinema – e la sua musica – erano pura magia.
Le Muse, ensemble tutto al femminile protagonista del concerto, sono state guidate dal maestro Andrea Albertini al pianoforte. Ecco i nomi delle musiciste che compongono l’orchestra: Silvia De Rosso (primo violino), Emanuela Maniscalco (secondo violino), Alessandra De Stefano (viola) , Martina Forni (violoncello), Eleonora Grassi (contrabbasso) , Francesca Ferraresi (flauto), Maria Teresa Marziali (clarinetto), Elisa Maestri (arpa), Elisa Tomellini (percussioni)
Le due vocalist che hanno impreziosito la serata con la loro voce sono state, Angelica Depaoli, la principale interprete vocale del concerto, che ha incantato il pubblico con la sua voce emozionante., Susanna Rigacci, special guest, soprano svedese naturalizzata italiana, nota per le sue straordinarie esibizioni vocali che hanno accompagnato i brani delle colonne sonore di Sergio Leone, come Il buono, il brutto e il cattivo, C’era una volta il West e Giù la testa. A lei il compito di deliziare la platea con il celebre verso “Scion Scion” di “Giù la testa”.
Insieme, queste artiste hanno regalato una performance di rara intensità e virtuosismo, rendendo omaggio al genio di Ennio Morricone con grazia e maestria.
Massimo Longo