Mentre gli incendi devastanti si abbattono su alcune parti della California meridionale, è fondamentale che i media, il pubblico e i responsabili politici capiscano cosa sta succedendo e come rispondere al meglio.
La prima e più importante necessità è garantire che le comunità locali dispongano di informazioni accurate e in tempo reale sui rischi che corrono e che i soccorritori dispongano delle risorse di cui hanno bisogno. Fondamentale è migliorare la comprensione di questi rischi e di come stanno cambiando con l’accelerazione del cambiamento climatico e dei modelli di sviluppo, e migliorare la capacità di gestire il peggioramento dei disastri.
Ciò che non aiuta sono le dichiarazioni inesatte dei politici. Ma questo è ciò che Donald Trump ha offerto quando ha pubblicato una dichiarazione su Truth Social attribuendo falsamente la colpa degli incendi e dei problemi antincendio al governatore democratico Gavin Newsom e alle politiche idriche statali.
La prima cosa da capire è che i problemi segnalati con l’approvvigionamento idrico per i vigili del fuoco sono il risultato diretto delle massicce richieste di acqua antincendio, della distruzione di tubi e pompe a causa degli incendi e dei proprietari di case che lasciano in funzione tubi e irrigatori per cercare di proteggere le loro proprietà.
Tutte queste richieste hanno sopraffatto l’infrastruttura di approvvigionamento idrico, causando la perdita di pressione o il prosciugamento di alcuni serbatoi d’acqua e idranti. Non hanno nulla a che fare con la disponibilità complessiva di acqua nel sud della California e nulla a che fare con gli sforzi dello stato per proteggere i pesci e gli ecosistemi in via di estinzione e minacciati. In effetti, non c’è carenza di approvvigionamento idrico nella regione in questo momento.
I bacini idrici della California, compresi i principali bacini idrici della California meridionale, hanno molta più acqua della media .per questo periodo dell’anno. E la maggior parte dell’acqua per Los Angeles non proviene dai sistemi idrici della Central Valley a cui Trump si riferisce, ma da fonti locali, dal fiume Colorado e dall’acquedotto della Owens Valley.
Il tentativo di Trump di segnare punti politici con dichiarazioni inesatte sulla politica idrica della California e sugli incendi boschivi è a dir poco inutile. Usare questo disastro come scusa per fare pressione su un arretramento delle protezioni ambientali è pericoloso e controproducente.
Trump sta ignorando un altro fattore chiave in gioco: il cambiamento climatico.
Gli scienziati stanno migliorando sempre più la nostra comprensione dei legami tra il cambiamento climatico e gli incendi boschivi.
Gli incendi che stiamo vedendo nel sud della California sono senza precedenti per tempistica, portata e intensità, e sono certamente influenzati dall’accelerazione del cambiamento climatico causato dall’uomo. La regione sta vivendo alcune delle condizioni più secche mai registrate per l’inizio di gennaio, tre mesi in quella che dovrebbe essere la stagione delle piogge della California.
Los Angeles e la regione non hanno ricevuto quasi pioggia per 10 mesi. I suoli e la vegetazione stanno soffrendo di secchezza perché le temperature più elevate stanno provocando un aumento dell’evaporazione.
E i venti straordinariamente forti di Santa Ana che diffondendo incendi con velocità incontrollabile.
Se i leader volessero davvero essere utili nell’affrontare disastri come incendi, uragani, siccità, inondazioni e altri eventi estremi legati al clima, la cosa migliore che potrebbero fare sarebbe smettere di diffondere disinformazione, riconoscere la realtà del cambiamento climatico, espandere gli investimenti nella comprensione e nella preparazione ai disastri, accelerare gli sforzi per rallentare il cambiamento climatico e fornire adeguate risorse di risposta ai disastri per le comunità devastate.
Diamo la priorità alla scienza rispetto alla politica
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