Virus respiratori e Italiani a letto

Ambiente, Natura & Salute

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Italiani a letto e case piene di scatolette colorate prese in farmacia con la promessa di un’integrazione costosa e non sempre vera.

Italiani a letto IA ph

La storiella che girava tra i sanitari anni fa è che un’influenza con la terapia dura una settimana, senza sette giorni, Una sintesi divertente ma abbastanza realistica. Sono giorni di picco influenzale con circa sette milioni di italiani a letto a causa di virus respiratori e influenzali che mettono KO soprattutto chi non ha effettuato il vaccino. Le nostre case si stanno riempendo di scatole di integratori per cercare di limitare la sintomatologia acuta con:

febbre alta, tosse secca e stizzosa, mal di testa, stanchezza e debolezza, brividi, dolori muscolari e articolari, dolori addominali, diarrea, nausea e vomito (soprattutto nei bambini), mal di gola, naso congestionato e starnuti, perdita di appetito, ridotta qualità del sonno.

I farmaci antinfluenzali come Tamiflu accorciano la durata della sintomatologia di 17 ore e molti integratori proposti si sono dimostrati inefficaci. Il ginseng in studi controllati ha deluso per efficacia nelle infezioni acute delle vi respiratorie, i multivitamici hanno un ruolo positivo solo nelle carenze nutrizionali, diversi studi in case di riposo per valutare la risposta anticorpale ai vaccini con integratori di minerali ha dimostrato che nessuna integrazione di questo tipo riduce le infezioni respiratorie.

La Vitamina C proposta come cura per le infezioni respiratorie fin dalla sua scoperta quasi un secolo fa, aiuta solo chi la prende da prima dell’infezione e con l’aspetto negativo di favorire calcoli renali. La Vitamina D sembra ridurre il rischio di infezioni respiratorie acute negli adolescenti e bambini ma non negli adulti.

 I bevitori di tè hanno tassi d’influenza più bassi dovuta a una positiva influenza sul sistema immunitario della teanina, uno studio effettuato su operatori sanitari ha dimostrato che chi beveva una tazza di tè verde al giorno aveva una probabilità di prendere l’influenza ridotta dal 13% al 4% rispetto al gruppo di controllo che assumeva placebo.

Integrazione naturale con semi di lino IA ph

Inoltre gargarismi effettuati con tè verde rilasciano nel cavo orale sostanze antivirali a lunga persistenza. L’efficacia del tè verde deve far riflettere su come si può sostenere il sistema immunitario con prodotti naturali e a basso costo.

Info tratte da M.Greger: https://nutritionfacts.org/

https://healthy.thewom.it/salute/influenza-stagionale/

Umberto Palazzo

Editorialista de Il CorriereNazionale.net

 

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