Versi e Racconti della settimana

Arte, Cultura & Società

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Siamo entusiasti della nostra rubrica, “Versi e Racconti della Settimana”, dedicata a celebrare i talenti letterari emergenti. In collaborazione con l’Associazione Nazionale Italiana nel Mondo, Anim Aps, offriamo uno spazio unico per chi ama scrivere e desidera condividere la propria voce.

 

 

 

 

 

 

 

 Ogni venerdì, presentiamo nuove poesie, racconti e estratti che ispirano e fanno riflettere. Che tu sia uno studente, un insegnante, un autore emergente o semplicemente un appassionato di parole, ti invitiamo a partecipare! Invia i tuoi testi a redazione e potresti essere uno dei protagonisti della nostra rubrica.

Non perdere l’opportunità di far sentire la tua voce! Ogni settimana selezioneremo i contributi più originali e interessanti per metterli in evidenza nella nostra sezione Versi e Racconti della Settimana” della rubrica “Arte, Cultura & Società”.

Unisciti a noi e contribuisci a arricchire il panorama letterario!

L’obiettivo?

Promuovere la scrittura e dare spazio a nuovi talenti, sia a livello nazionale sia internazionale.

Non perdere questa opportunità!

Hai scritto qualcosa?

Invia i tuoi testi a redazione@corrierenazionale.net, entro il mercoledì di ogni settimana! Insieme, con le nostre parole, possiamo fare la differenza.

 #ScriviConNoi #FaiLaDifferenza

Nel numero di questa settimana, abbiamo il piacere di presentare i contributi giunti in redazione:

Poesia:

Shoah

Memoria che brucia

Dove l’uomo smarri’ se stesso

Dove l’uomo smarri’ Dio

Ove l’Amore si nasconde

Nell’abisso dell’anima

Si squarcia la terra.

Come pianta avvelenata discesa agli inferi

Cresce l’odio

Tra le crepe del cuore

Offuscato il nostro Volto origininario

Giornata della Memoria

Odio inciso sul petto dell’uomo

Che si fece nemico, preda e carnefice insieme

Di silenzi che ingoiano le urla

Nomi graffiati sulla pietra

Uomini divenuti numeri

Volti persi tra le fiamme…

Dalla Luce un grido

L’Amore è l’unica risposta all’orrore

Ricordare è resistere

E l’oblio è un’altra morte

L’odio

Seme che dorme nel terreno dell’indifferenza

Nell’ombra delle nostre paure

Nelle parole non dette quando l’ingiustizia grida.

Anche le lacrime possono nutrire

Un campo di sogni

Trasformare il dolore in speranza

In un monito

mai più!

Ritorna alla Bellezza

Perché con sé ognuno porta

Il canto dell’Universo intero

Divieni ciò che sei

Solo Amore che fiorisce ancora e ancora

Eterno.

 

Roberto Pignataro

Diacono

 

 

Autunno

 

Sfuggenti pennellate

imbrunite

sulla tela del tempo,

vermiglie gradualità.

Disseccati fruscii,

come echi crocchianti

del giulivo saltellare

di vezzosi scoiattoli.

Piccole escrescenze fungine

assetate di sapida rugiada.

Languide striature verdi

sulle foglie

dal color della iuta.

Muscose chiazze

sparse sulla rorida terra.

Autunno

ambrata stagione di sogni,

promesse, speranze,

non svanire

nell’algido silenzio invernale.

Dalla silloge “Amori traditi”

http://Ibiskos Ulivieri, 2004

 

Antonella Polenta

 

Il Senso del Vivere

 

Che senso ha il respiro che nasce e svanisce,

un soffio che danza tra polvere e luce?

Siamo ombre fugaci su un palco di stelle,

o frammenti d’eterno nascosti nel tempo?

Cosa resta di noi quando il giorno si chiude?

Forse solo un ricordo, un eco sottile

che il vento raccoglie e disperde lontano.

O forse una traccia, un’impronta di cuore,

che si perde, ma vive.

E il dolore che pesa, che scolpisce la carne,

ha un senso profondo o è solo uno scherzo

del tempo che passa?                                                                                                                          Forse ci plasma, ci forgia, ci insegna a vedere

la luce che nasce dalla cenere nera.

Cos’è la vita, se non un intreccio di attese?

Un cercare nel buio una mano vicina,

un ascolto che tace, ma dice ogni cosa?

È forse nell’amare che troviamo il destino,

o nel sapere che amare ci basta?

E il cielo che guardo ha risposte nascoste?

O è solo un riflesso del vuoto che porto?

Forse il senso non è nella meta lontana,

ma nel passo che avanza, nel fiore che cresce

tra il nulla e il domani.

Forse la vita non chiede risposte.

È un enigma che danza tra gioia e dolore,                                                                                           un canto che invita a vivere e basta.

Un soffio di vento, una stella che cade,

un istante che vale un’eterni

 

Lucia Santucci

 

 

DA QUESTO TUO OSTINATO AMORE

 

Mi sorprendo, Signore, a pregarti

Per questa luce che ritorna a guado

Da una interminabile notte,

per questo Tuo ostinato Amore

che mi salva quando già disperato,

arenile di fraterna attesa

dove approdo relitto alla deriva

per ripartire vascello d’alto mare.

Rodolfo Carelli

 

Recensione

La poesia esprime l’intensa gratitudine verso un Amore divino che, nonostante le cadute e i momenti di disperazione, si manifesta come una luce salvifica. Il contrasto tra “l’interminabile notte” e il ritorno della luce simbolizza la rinascita interiore, un percorso dal buio della sofferenza alla speranza ritrovata. L’immagine dell’arenile, luogo di approdo e di ripartenza, rappresenta la condizione umana: fragili e spezzati come relitti, ma con la possibilità di risollevarci e tornare “vascelli d’alto mare,” pronti ad affrontare nuove sfide.

È una poesia che invita alla riflessione sulla potenza del rinnovamento spirituale, sulla capacità di Dio – o dell’amore in senso universale – di trasformare il dolore in occasione per ripartire con forza rinnovata. È un canto di fiducia, che ci ricorda come anche nei momenti più bui ci sia una possibilità di redenzione, purché ci lasciamo guidare da quella luce ostinata che non ci abbandona mai.

Lucia Santucci

 

“Tornare a respirare”

 

Profumo di terra bruciata

Le ville dei ricchi ridotte a

Piccoli bracieri senza futuro

Piroghe imprigionate

dalle lingue di fuoco che

urlano al cielo tutta la loro rabbia

Speranza dispersa nel sale di lacrime versate per spegnere

la furia della natura

Prendi le tue armi

Combatti l’incognita e

regalati un sorriso

Che ti doni la pace

Forse potrai resistere e

Tornare a respirare.

 

Paola Maria Bevilacqua

 

 

IL SENSO DELLE COSE INUTILI

 

Se ogni cosa stesse ferma al proprio posto,

non ci sarebbero gli errori e i peccati

non verrebbero per niente riconosciuti e condannati.

Se tutto restasse sempre nuovo,

non ci sarebbe neanche l’usato garantito,

nessuno spenderebbe un soldo

il capitalismo risulterebbe addirittura onesto.

Se tutto fosse al proprio posto,

gli uomini non litigherebbero più

non ci sarebbero le guerre e il dolore,

che lasciano sul campo un caro prezzo da pagare.

Se tutto funzionasse nel modo giusto,

magari non esisterebbero le leggi e le galere,

nulla sarebbe imposto,

così che la giustizia non avrebbe bisogno di capire

ciò che è sbagliato oppure giusto

nessuno avrebbe più paura della verità.

Ma nulla c’è di fermo in questo mondo,

tutto è in movimento

anche ciò che appare immobile come un sasso…

perché se tutto andasse per il verso giusto,

se tutto fosse fermo al proprio posto,

la vita avrebbe un altro nome

non ci sarebbero, qui,

nemmeno i poeti a raccontare: “il senso delle cose inutili”.

Giuseppe D’Anna

 

Una tazza di caffè, un libro, degli occhiali e una penna su un tavolo

Angolo di paradiso per scrivere

Tutte le opere citate e gli estratti presenti in questo articolo sono stati forniti direttamente dagli autori, che hanno autorizzato personalmente la loro pubblicazione.

Non perdere questa opportunità! L’invito è rivolto a tutti, dai neofiti agli scrittori più esperti, non abbiate paura di far sentire la vostra voce!
Invia i tuoi lavori e diventa anche tu protagonista di “Versi e Racconti della Settimana”. Aiutaci a costruire una comunità di scrittori appassionati e a far sentire la tua voce!

Ti aspettiamo nel prossimo numero con nuovi racconti e poesie. La sezione ‘Versi e Racconti della Settimana’ è a cura di Marilù Murra (marilumurra@gmail.com) 

redazione@corrierenazionale.net

https://www.corrierenazionale.net/2021/08/19/scrivi-per-noi-e-con-noi-porte-aperte-a-nuove-energie-2/

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