ROMA – “il Campidoglio lavori per individuare misure concrete e risolvere in maniera definitiva il problema delle strutture extralberghiere illegali presenti nella nostra città. Rimuovere le keybox, ovverosia le cassettine al cui interno vengono nascoste le chiavi di appartamenti e stanze in affitto, è un’operazione non sufficiente. Il problema di b&b e affittacamere illegali, ne siamo perfettamente consapevoli, esiste già da un po’ e sta crescendo in maniera esponenziale, ma va affrontato in maniera diversa.
Il turismo di massa che sta danneggiando soprattutto il centro storico, rendendolo impossibile da abitare, va combattuto con il potenziamento degli uffici tecnici dei municipi, che essendo carenti di personale non riescono ad effettuare controlli costanti e adeguati su quelle ristrutturazioni edilizie che stravolgono completamente l’assetto degli immobili presenti all’interno dei palazzi d’epoca.
Non farlo significa dare sempre più spazio all’overtourism e a tutto ciò che ne consegue”.
Così in una nota Flavia De Gregorio, Antonio De Santis e Giuseppe Lobefaro, rispettivamente capogruppo, consigliere capitolino e consigliere del I Municipio di Azione.
