L’ordinanza n. 1254/2025 della Cassazione rappresenta un importante passo avanti nell’ambito della giustizia civile italiana, poiché ha confermato il valore probatorio della messaggistica digitale, in particolare quella scambiata tramite WhatsApp, nei procedimenti legali.
Questo pronunciamento si inserisce in un contesto di crescente digitalizzazione delle comunicazioni e dei mezzi di prova, un aspetto che ha sollevato molte questioni giuridiche riguardo alla validità e alla rilevanza di tali strumenti nelle aule di tribunale.
Tradizionalmente, il diritto processuale civile italiano attribuisce valore probatorio ai documenti scritti e alle testimonianze dirette. Tuttavia, la crescente diffusione delle comunicazioni digitali ha messo in discussione i confini di ciò che può essere considerato una prova lecita in giudizio.

Sentenza della corte di cassazione
WhatsApp, essendo uno dei principali strumenti di messaggistica istantanea, è utilizzato quotidianamente da milioni di persone per scambiarsi informazioni che spaziano da conversazioni personali a questioni di rilevanza legale e commerciale. Questo ha portato a interrogarsi sul trattamento giuridico di questi scambi e sulla loro capacità di essere utilizzati come prove in un processo.
L’ordinanza in esame ha avuto il merito di confermare che i messaggi inviati tramite WhatsApp possiedono un valore probatorio, pur dovendo essere attentamente valutati e contestualizzati. https://news.avvocatoandreani.it/articoli/processo-civile-valore-probatorio-dei-messaggi-whatsapp-107963.html La Cassazione ha stabilito che i messaggi di WhatsApp, sebbene non possiedano il rigore formale di un atto notarile, possono essere considerati validi come prova in giudizio se ne viene accertata la veridicità, la provenienza e l’autenticità.
Ciò significa che, in un processo civile, le conversazioni su WhatsApp possono essere utilizzate per sostenere o confutare una determinata tesi, a condizione che venga dimostrato che i messaggi provengano effettivamente dalla persona che li ha inviati.
Tuttavia, è necessario fare una distinzione tra il valore probatorio di un messaggio WhatsApp e il suo semplice valore informativo. La Cassazione ha sottolineato che non basta la mera esistenza del messaggio per considerarlo automaticamente una prova accettabile. È fondamentale che il messaggio sia autenticato, ovvero che si possa dimostrare senza alcun dubbio che la persona che ha inviato o ricevuto il messaggio sia effettivamente quella indicata, e che il contenuto del messaggio non sia stato alterato.
In pratica, ciò implica che le parti coinvolte in un processo devono essere in grado di fornire elementi sufficienti per garantire l’integrità dei messaggi, come la provenienza dell’informazione (ad esempio, l’indirizzo del mittente e il numero di telefono) e la verifica della data e dell’ora di invio.
L’ordinanza ha anche ribadito l’importanza di una corretta valutazione del contesto in cui i messaggi sono stati inviati. Le conversazioni, infatti, possono essere facilmente fraintese se non vengono analizzate nel loro complesso. Un messaggio preso isolatamente potrebbe risultare ambiguo, ma collocato all’interno di una sequenza di comunicazioni potrebbe acquisire un significato ben preciso. In questo senso, l’interpretazione giuridica deve tenere conto non solo del testo in sé, ma anche delle circostanze che ne circondano l’invio e il ricevimento.

whatsapp prova nelle sentenze civili
La conferma del valore probatorio della messaggistica digitale rappresenta una risposta alla crescente domanda di strumenti legali in grado di adattarsi alla realtà contemporanea, sempre più caratterizzata dalla digitalizzazione delle comunicazioni. Questo approccio rende la giustizia civile più accessibile e in linea con i cambiamenti sociali, pur mantenendo il rigore necessario alla valutazione delle prove.
La giurisprudenza ha così avviato un processo di aggiornamento, che dovrà continuare a seguire da vicino l’evoluzione delle tecnologie e dei mezzi di comunicazione, affinché la legge possa restare sempre al passo con i tempi.
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