“Allora il governatore domandò loro: «Di questi due, chi volete che io rimetta in libertà per voi?». Quelli risposero: «Barabba!» (Mt 27, 21).
Gesù o Almasri? Credo che la maggior parte del popolo italiano avrebbe voluto libero Gesù. I nostri governanti hanno voluto libero il torturatore e stupratore libico. Ma perché non avere il coraggio di spiegare i veri motivi? Prima hanno tirato fuori la barzelletta secondo la quale avrebbero liberato il delinquente perché soggetto pericoloso. Poi hanno visto che la spiegazione era risibile, che faceva acqua da tutte le parti, e si sono attaccati a cavilli giuridici.
Ma perché non essere sinceri e dire la verità che tutti ormai sanno? Perché non dire alla popolazione: “Ci dispiace moltissimo, abbiamo calpestato la nostra morale cristiana, calpestato in nostri sacrosanti principi, siamo stati costretti a liberare un delinquente, pur sapendo che continuerà a comportarsi da delinquente, perché temevamo gravi ritorsioni. Lo abbiamo fatto nel nostro interesse, ma anche per il vostro bene”. Perché non mostrarsi seriamente rammaricati per quanto è accaduto?
Renato Pierri
