di Franco Faggiano
A Ostuni (Br), presso l’auditorium del Liceo Scientifico “Ludovico Pepe”, si è tenuto l’evento “Le Foibe: la storia da raccontare”.
Questa iniziativa, organizzata dalla locale sezione dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra, è stata dedicata alle giovani generazioni. L’evento, di seguito descritto nei punti salienti, con una significativa presenza delle autorità civili, militari e religiose, e che ha ottenuto il patrocinio dal Comune di Ostuni nonché da numerose associazioni d’arma, combattentistiche e patriottiche, si è proposta di fare divulgazione storica attraverso la prospettiva degli studenti.
Dopo l’introduzione del presidente A.N.M.I.G., Antonio Cerasino, per primo si è esibito il Coro dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXII–Bosco diretto dal direttore Maria Grazia Pacifico che ha eseguito l’inno di Mameli “Fratelli d’Italia” coinvolgendo ed emozionando il gremito pubblico dell’auditorium. Poi, c’è stato il saluto a nome del dirigente del Liceo Scientifico “Pepe Calamo” dr. Salvatore Medaghiele, da parte della prof.ssa Francesca Lopane. Successivamente il coro dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII – Bosco ha eseguito l’inno della scuola, “Armonia”, un testo scritto dalla prof.ssa Francesca Micelli, con musica composta dal prof. Salvatore Casaluce e direzione affidata al direttore Maria Grazia Pacifico. Di seguito, l’intervento della dirigente dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII-Bosco dr.ssa Guendalina Cisternino, che ha sottolineato l’importanza di iniziative di questo genere per le scolaresche.
Si è quindi proseguito con la lezione interattiva della prof.ssa Teresa Manelli dal titolo “Le Foibe: un viaggio tra storia, racconti e ricordi”, attingendo dal testo “La Foiba dei Ragazzi” (Giovani narratori del Parise). È stato poi il momento in cui gli studenti hanno letto delle pagine del testo “La bambina con la valigia” di Egea Haffner, la testimonianza di Graziano Udovisi. e la poesia di Primo Levi “Se questo è un uomo”. A seguire, tutto il pubblico è stato coinvolto con il toccante canto della canzone “I draw my live”.

Lo scrittore Antonio Magagnino
C’è stato dunque l’intervento dello scrittore Antonio Magagnino, presentato dal vicepresidente nazionale del Centro XXV Aprile, che ha parlato del suo libro “La Foiba di Kremenar e l’eccidio della Colonna Gamucci”, dove a fine esposizione si è sviluppato un significativo dibattito con il pubblico. Ad Antonio Magagnino è stato poi donato dall’organizzazione un libro scritto dalla prof.ssa Enza Aurisicchio, figlia di decorato, consegnato dall’avv. Giovanni Convertini, presidente della Federazione provinciale di Brindisi dell’Istituto del Nastro Azzurro.
Proseguendo, il sindaco di Ostuni arch. Angelo Pomes ha portato il suo commosso saluto al pubblico e ringraziato l’organizzazione per l’evento, e il Rev. Sac. Don Maurizio Caliandro, Vicario Foraneo di Ostuni, nel suo intervento ha posto due profonde domande al pubblico con particolare riferimento agli studenti.
È stata la volta della Filastrocca dei Costruttori di Pace, dell’intervento strumentale dei flautisti dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII-Bosco che hanno eseguito “Siciliana” di Gabriel Fauré e “Telemann” del compositore prof. Davide Calò, della canzone di “La guerra di Piero” di Fabrizio De Andrè recitata da altri studenti, e delle majorette che si sono esibite con alcune performance artistiche.

La presenza in prima fila delle autorità civili, militari e religiose.
Ad introdurre, infine, la proiezione della poesia “La Guerra dal punto di vista dei bambini”, l’interessante intervento dello psicologo dr. Vinicio Faggiana: “Come la guerra viene affrontata dai bambini, con un’analisi psicologica del trauma e delle sue conseguenze. Il gioco della Guerra.”.
La conclusione con il riepilogo del presidente, Antonio Cerasino, della sezione locale dell’A.N.M.I.G. che brillantemente ha organizzato questo importante e riuscito evento. Un vero esempio di come si possa parlare di guerra con la dovuta sincerità ma con altrettanta delicatezza, soprattutto ai più giovani, al fine di creare consapevolezza mantenendo il doveroso ricordo.
Buongiorno, ero presente all’evento e voglio esprimere il mio compiacimento non solo per come il presidente dell’ANMIG e i sui collaboratori hanno organizzato questa manifestazione ma anche per i contenuti che sono stati presentati ai ragazzi in modo chiaro e coinvolgente , intervallati da momenti di canto e ballo . Sono sicura che i ragazzi , visti i loro interventi , hanno recepito l’importanza del momento storico a loro presentato . Grazie , Anna Maria Baratto