Mattia classe 2005, nato a Roma, è la dimostrazione che passione a abnegazione pagano” dichiara il suo istruttore Duccio Bartalucci.
Figlio di un noto avvocato minorile della capitale, ha deciso fin da adolescente di seguire la sua passione per il mondo del cavallo e dell’agonismo.
Si sente spesso parlare dei ragazzi di oggi che non hanno obiettivi né ideali: Mattia, invece, è la dimostrazione che soprattutto nel mondo dello sport non si dovrebbe generalizzare. Nel 2024, al suo esordio tra gli Young Rider, ha conquistato la medaglia d’argento ai Campionati Regionali di salto ostacoli del Lazio nella sua categoria. Già nel 2023, Mattia si era classificato tra i primi 20 cavalieri nella finale dei Campionati Italiani Juniores.
Terzo classificato Medaglia di Bronzo a Valkenswaard Global Champions Tour (categoria 145).
Dotato di un gran senso equestre, il giovane Santini affronta la propria carriera agonistica con grande determinazione. E la scelta a soli 17 anni di stare lontano dalla sua famiglia, dalla sua città, dai suoi amici per inseguire il sogno equestre è la dimostrazione della grande passione e della voglia di migliorare e crescere a livello agonistico di questo ragazzo.
Infatti, a giugno del 2023 – in accordo con la sua istruttrice Chiara Menghi del Centro Ippico Kappa – Mattia parte per uno stage di 10 mesi presso la scuderia DJT di Giuseppe D’Onofrio.
Con la determinazione che lo caratterizza, e’ stato tra i protagonisti del circuito di salto ostacoli più importante al mondo nel cuore della capitale; è facile poter pronosticare per lui un futuro radioso fatto di campi gara prestigiosi come il Longines Global Champion Tour.
Mattia da oltre un anno ha scelto e fortemente voluto come insegnante Duccio Bartalucci, oltre ad essere un Cavaliere di fama internazionale,e’ stato anche l’ultimo Coach italiano a portare nel 2018 la vittoria della squadra italiana alla Coppa delle Nazioni a Piazza di Siena.
Duccio Bartalucci e il percorso di crescita di Mattia Santini
Dopo un anno intenso dedicato alla sua candidatura alla presidenza della FISE, Duccio Bartalucci ha ripreso a pieno ritmo la sua attività sul campo, alternando la programmazione della stagione 2025 della Nazionale Colombiana di Salto Ostacoli – di cui è CT dal gennaio 2023 – al lavoro quotidiano con giovani talenti italiani. Tra questi, Mattia Santini, cavaliere emergente che Bartalucci segue dall’ottobre scorso su richiesta della famiglia, principale sostenitrice del suo percorso.
Un percorso di crescita tecnica e mentale
“In questi quattro mesi di intenso lavoro – racconta Bartalucci – abbiamo costruito un’intesa solida, fondamentale per il rapporto tra tecnico e allievo. Mattia ha talento, una buona posizione in sella e una grande sensibilità. Possiede sei cavalli con caratteristiche diverse, il che gli permette di affinare la sua capacità di adattamento, essenziale per un cavaliere di alto livello. Stiamo lavorando sia sugli aspetti tecnici che sulla costruzione di una mentalità vincente, elemento che fa la differenza tra chi ci prova e chi riesce davvero.”
Lo sport e la sfida della nuova generazione
Con un’esperienza di oltre cinquant’anni nell’insegnamento, Bartalucci ha vissuto l’evoluzione del Salto Ostacoli, notando quanto sia cambiato l’approccio dei giovani: “Oggi i ragazzi hanno accesso a una quantità di informazioni impensabile in passato, il che può essere un vantaggio ma anche un’arma a doppio taglio. Lo sport insegna disciplina, determinazione e capacità di affrontare le sconfitte per trasformarle in stimoli positivi. Questo è uno degli aspetti su cui lavoriamo, oltre al miglioramento della tecnica equestre.
Obiettivi e prossime sfide
Dopo le prime uscite stagionali, il focus è puntato sul test event federale per i giovani a Montefalco, a fine marzo. “L’obiettivo è arrivare preparati e misurare il lavoro svolto finora. Mattia ha il potenziale per costruire un percorso di crescita solido, e il mio compito è aiutarlo a sviluppare tutte le qualità necessarie per diventare un vero professionista.”
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