Il cavallo, specchio della nostra coerenza

Equitazione

Di

Coerenza o convenienza: la scelta che fa la differenza!

Nell’equitazione, il Cavallo non è solo un compagno di viaggio: è un maestro silenzioso che riflette chi siamo veramente. Con lui, non servono parole: ciò che conta è la Coerenza tra intenzioni, azioni ed emozioni. Un Cavallo si affida a chi comunica in modo autentico, chiaro e costante, mentre segnali contradditori gli creano confusione, distanza ed insicurezza.

Questa dinamica è una lezione che va oltre l’attività sportiva: nella vita di tutti i giorni, come anche nel lavoro, le persone, ma ancor più i cavalli, percepiscono la nostra autenticità, in particolare modo viene percepito immediatamente se chi si ha davanti predica bene e poi razzola male, cioè la reale intenzione di chi sta vicino e il suo animus, pacifico e sereno o subdolo e mascherato.

Con il cavallo non puoi fingere. La fiducia e la stima non nascono dalle parole, ma dall’allineamento tra ciò che diciamo e ciò che facciamo. Così come il Cavallo risponde alla nostra energia sincera, anche amici, colleghi e collaboratori si legano a noi per ciò che dimostriamo con le nostre azioni e con il nostro modo di essere. L’abitudine alla Coerenza e alla Integrità nella vita quotidiana si riflettono anche nelle gare, nello sport, così come nelle relazioni professionali.

La Coerenza tra valori, parole e comportamenti è il fondamento della leadership e della fiducia, proprio come accade nell’intesa che si instaura tra cavallo e cavaliere. Se in gara si cambia improvvisamente atteggiamento o si cerca di improvvisare, si rompe quella coerenza che permette al binomio di esprimersi al meglio, il cavallo si confonde e la performance ne risente.

Julio Velasco,( arcinoto formatore-allenatore e commissario tecnico della squadra italiana di pallavolo femminile) lo spiega chiaramente: l’integrità non è un atteggiamento da esibire in pubblico, ma un’abitudine quotidiana. La Coerenza diviene in poche parole un modo di essere, una abitudine che ci contraddistingue.

Il rapporto con il Cavallo, pertanto, ci insegna che la fiducia nasce dalla Coerenza e dalla costanza, e la Coerenza  è figlia dell’integrità. A noi spetta la scelta tra l’una e l’altra, ma il Cavallo non è interessato alla convenienza, se non per ragioni particolari che poi vedremo.

Il Cavallo segue infatti e si affida a chi adotta comportamenti rispettosi e gli trasmette sicurezza, non a chi cerca scorciatoie per “ottenere” più in fretta certe risposte. Quindi le azioni chiare, adeguate nell’intensità, i premi meritati e i gesti sinceri che promanano dal cuore, concorrono a creare un’intesa profonda.

Il Cavallo sente se siamo autentici nel rapporto con lui, percepisce il linguaggio non verbale fino a comprendere di noi taluni aspetti di cui talvolta non siamo nemmeno consapevoli. Il Cavallo sa “leggere” perfettamente ogni persona e, al contrario, non sempre le persone sono in grado di conoscere il modo di sentire e di comunicare di questa meravigliosa creatura.

In fondo il Cavallo ci insegna che l’autenticità è la chiave della leadership, è il fondamento di tutte le virtù: non si può fingere Coerenza con gli animali e non si deve fingere Coerenza con le persone.

In ogni ambito della nostra vita, quindi, ricordiamo che l’esempio virtuoso non nasce da ciò che diciamo, ma da quanto le nostre azioni sono ispirate da onestà ed integrità. E come ci insegna il Cavallo, quando siamo veramente coerenti, il risultato è una relazione forte, sincera, e duratura.

Da tutto questo ne consegue che la vera autorevolezza non si impone, ma si conquista con l’esempio!! E l’esempio più potente è la Coerenza.

Tutt’altra cosa è la Convenienza, che negli animali è legata all’istinto della sopravvivenza e al beneficio immediato. Ad esempio, un Cavallo può scegliere di seguire il branco per sicurezza o avvicinarsi a un umano per ricevere cibo, anche senza che sussista un rapporto di fiducia reale.

Nell’essere umano la tentazione di abbandonare la propria Coerenza per inseguire il tornaconto immediato, è forte. Alcune persone spesso cambiano posizione e pensiero, smettendo di sentirsi parte di una comunità con valori condivisi, mettendo anche in discussione amicizie e rapporti di stima per motivi che poco hanno a che fare con i propri principi.

Questo si riflette anche nello sport, come nella vita quotidiana, dove la Coerenza non è solo una qualità personale, ma un riferimento per chi ci guarda e ci segue.  In alcuni casi, il denaro, il desiderio di potere o di successo sembrano spingere a modificare ideali e convinzioni, quasi come si potessero “comprare” o “vendere” le proprie relazioni e i propri ruoli.

Il Cavallo, così come anche le persone più sensibili, percepiscono l’incoerenza che si traduce nella ricerca di “ciò che è più conveniente”, ciò che è meglio conosciuto come “opportunismo”. E l’effetto di questo ultimo, da un lato rischia di danneggiare i legami più autentici e, dall’altro, di fornire un “beneficio temporaneo” ossia vincolato alla sussistenza dei presupposti iniziali.

La storia ci ha dato esempi di Grandi Persone e Leader che hanno incarnato la coerenza e l’integrità, fra cui Nelson Mandela, il quale non ha mai compromesso i suoi valori, nemmeno dopo la lunga prigionia durata 27 anni. Per questo motivo è diventato un esempio, un riferimento nella storia di tutto il mondo. Al contrario un personaggio che ha esaltato la convenienza e l’opportunismo, per esempio, è stato Niccolò Macchiavelli, il quale giustificava l’opportunismo politico e la manipolazione, promuovendo la convinzione che il fine giustifica i mezzi, anche a costo di sacrificare la moralità e l’integrità.

La Coerenza, dunque, non è un ideale, ma una pratica quotidiana che definisce chi siamo veramente. Nell’ambito sportivo, come nella vita, è ciò che permette di costruire relazioni solide, di migliorarsi continuamente e di raggiungere obiettivi significativi, sia che si tratti di gestire un cavallo, una squadra o le proprie scelte personali. L’integrità, poi, è ciò che -a lungo andare- fa davvero la differenza!

Ciò detto mi convinco sempre di più che promuovere e coltivare la relazione con il Cavallo, grande maestro, sia indispensabile per una società che vuole evolvere anche nella formazione di persone rette ed oneste, soprattutto rivolgendo attenzione ai giovani per i quali  trovo indispensabile garantire di coltivare tutte le occasioni possibili per restare connessi alla Natura, la Madre Natura da cui tutti abbiamo avuto origine e che detiene quella Saggezza innata da cui pericolosamente ci stiamo allontanando troppo.

 

La lezione di un Cavallo:

“La Coerenza è la forza che ci permette di restare fedeli a noi stessi. L’integrità è quella che ci permette di restare fedeli ai valori. Entrambe operano anche quando il mondo ci spinge a scegliere la via più facile”

Clara Campese

3 Replies to “Il cavallo, specchio della nostra coerenza”

  1. Massimo ha detto:

    Meravigliose parole Clara sei una grande, verità sacrosanta.sei una ispiratrice di binomi ,là federazione e’ lontana anni luce a questi pensieri speriamo che un giorno tu possa dare un cambio definitivo e radicale per il bene del nostro sport . Un forte abbraccio e con una immensa stima ti saluto sperando di vederti presto massimo. 😉

  2. Silvia ha detto:

    Bellissime e profonde parole, di chi vive in mezzo ai cavalli e ne respira l’Anima! Auguri per tutto!
    Con stima,
    Silvia

  3. Fausta mantovano.fausta@virgilio.it ha detto:

    Grande Clara
    Sei una donna combattiva e forte, che crede in un mondo migliore…..spero tanto che la tua caparbietà e la tua onestà possa aiutarti a raggiungere grandi traguardi…..
    Abbiamo bisogno di un “Cambiamento” !!!! Quindi speriamo bene….😍

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