Il PD mette in atto progetti di dubbia utilità come questo, un chiaro esempio di come l’ideologia possa infiltrarsi nelle scuole pubbliche, utilizzando i giovani come strumenti di propaganda politica. Nel farlo, si sottraggono risorse che potrebbero invece essere investite in iniziative realmente utili, come borse di studio, programmi di orientamento professionale o supporto concreto per chi ha veramente bisogno.
I bilanci di genere, che il PD promuove nei Comuni, sono una pura fuffa burocratica che non apporta alcun beneficio tangibile alla vita dei cittadini. Non si tratta di azioni concrete per affrontare le disuguaglianze e le discriminazioni nel mondo del lavoro o nella vita quotidiana, ma solo di un modo per rispondere a una narrazione ideologica che non risolve alcun problema reale. Non possiamo permettere che queste risorse vengano sprecate per fare propaganda anziché per creare opportunità e benessere concreto per le persone.
Se il PD fosse davvero intenzionato a combattere le discriminazioni e le disuguaglianze, perché non utilizzare questi fondi del FSE per progetti che possano portare veri cambiamenti nella vita delle persone? Perché non finanziare percorsi formativi nelle discipline STEM per le ragazze, promuovendo pari opportunità nel mondo del lavoro e incentivando l’imprenditoria femminile? Perché non destinare queste risorse a garantire maggiore supporto alle madri lavoratrici, favorendo la conciliazione tra vita familiare e lavorativa, o per combattere con più convinzione la disoccupazione giovanile, creando progetti che possano davvero aprire le porte del lavoro ai nostri giovani?
Non possiamo tollerare che i soldi dei cittadini vengano usati per forzare visioni ideologiche nelle aule scolastiche. I giovani pratesi e toscani meritano educazione e opportunità reali, non lezioni che li dividano e li confondano. Noi continueremo a batterci per un uso responsabile dei fondi pubblici, per il benessere concreto dei cittadini e per progetti che migliorino veramente la vita di tutti, senza ideologie che non fanno altro che alimentare conflitti. Non possiamo permettere che le scuole diventino il terreno di battaglia per la propaganda di un partito.
E mentre continuano a destinare sempre più soldi pubblici per progetti ideologici come questo, ci chiediamo: quanto costerà ancora ai cittadini pratesi e toscani questa infinita campagna elettorale del PD in vista delle Elezioni Regionali?”.
Queste sono le parole di Claudiu Stanasel, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Prato e Capogruppo della Lega.
Claudiu Stanasel,
– Capogruppo della Lega