Grassi saturi e Grassi insaturi

Ambiente, Natura & Salute

Di

Grassi malfamati per il rischio cardiovascolare non sono tutti uguali, come bastoncini del gioco dello Shangai, i grassi insaturi si aprono a ventaglio per un’azione salutare, la più vincente con la frutta secca.

Abbiamo diverse tipologie di grassi circolanti nel nostro sangue, la divisione più comune è tra grassi insaturi e grassi saturi. 

grassi saturi sono di derivazione animale e si trovano nel burro, strutto, carni e formaggio, ma anche in alcuni prodotti vegetali, come la margarina e aumentano il livello di colesterolo nel sangue, i grassi insaturi, invece, hanno sul colesterolo l’effetto contrario, abbassandone il livello nel sangue. I grassi insaturi si trovano sia in alimenti di origine animale che vegetale, in particolare nell’olio di oliva e nella frutta secca a guscio.

In un importante studio clinico denominato PREDIMED (dallo spagnolo PREvenciòn con DIeta MEDiterranea) pubblicato su The New England Journal of Medicine, 7447 persone ad alto rischio di infarto sono state divise in 3 gruppi studiati per 4 anni per un confronto tra un’alimentazione con un’aggiunta di olio di oliva, con aggiunta di frutta secca oppure con quella ritenuta abituale. 

Il gruppo con più frutta secca ha mostrato una significativa diminuzione dell’ispessimento e della progressione delle placche, facendo dichiarare ai ricercatori che la frutta a guscio può essere una fonte di grassi preferibile all’olio di oliva, ma anche in grado di ritardare la progressione dell’aterosclerosi, foriera di eventi cardiovascolari futuri come l’ictus.

I soggetti che avevano aggiunto olio di extravergine di oliva alla dieta, risultò avere un terzo di ictus in meno rispetto al gruppo di controllo con la dieta abituale però il gruppo con l’aggiunta di noci e altra frutta secca dimezzava ulteriormente il rischio.

Nei cinque anni di durata dello studio, si sono complessivamente verificati 37 infarti nel gruppo con olio di oliva, trentuno nel gruppo delle noci e trentotto nel gruppo di controllo.

Se questi dati di prevenzione fossero applicabili alla popolazione generale si risparmierebbero 85000 ictus all’anno solo negli Stati Uniti ( M.Greger- Come non Invecchiare)

 

Umberto Palazzo

Editorialista de IlCorriereNazionale.net

 

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube