Presso Sapienza Università di Roma il 5 marzo prossimo prenderà l’avvio il corso di “Lingua e Cultura Romanì” (20 ore) che si propone di offrire una panoramica completa sulla lingua, le tradizioni e la storia della popolazione romanì (rom/roma, sinti, kale/calé, manouches e romanichsls) mediante un approccio multidisciplinare che unisce teoria, pratica e riflessione critica. E’ rivolto a studenti di discipline umanistiche, sociali e storiche, a tutti coloro che operano nel campo della mediazione culturale, dei diritti umani e dell’inclusione sociale, a chiunque desideri approfondire la conoscenza della cultura in questione e delle sue attuali sfide.
Nato dalla partnership tra l’UCRI (Unione delle Comunità Romanì in Italia) e il Prof. Stefano Tedeschi (direttore del Dipartimento di Studi Europei, americani e interculturali dell’Università) in continuità con il progetto ‘Memoria a più voci’ promosso dal 2022 dal Dipartimento SARAS-Storia, Antropologia, Religioni, Arte e Spettacolo, il corso sarà tenuto dal Prof. Santino Spinelli (già docente all’Università di Trieste, di Chieti, di Teramo e al Politecnico di Torino) che sarà coadiuvato da uno staff di docenti qualificati: il Prof. Stefano Tedeschi, la Prof.ssa Angela Tarantino e la dott.ssa Bernadette Fraioli.
A partire dal 5 marzo, le lezioni si terranno tutti i mercoledì fino al 14 maggio dalle 18 alle 20 nell’aula n.106, Edificio Marco Polo, Circonvallazione Tiburtina 4, Roma.
Paola Cecchini