Binge watching: cosa rappresenta e come farne uso senza rischi

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Il termine “binge watching” è stato utilizzato più volte negli ultimi anni per definire un fenomeno ormai diffusosi in tutto il mondo e legato al successo ottenuto dalle piattaforme di streaming. Tale termine nasce dall’unione di due parole, “binge” (gozzoviglia o abbuffata) e “watching” (guardare). Fa riferimento all’abitudine, da parte di tanti appassionati di serie TV, di fruire di numerosi episodi in una volta sola. Non c’è dubbio che questa pratica sia riuscita a rivoluzionare il modo di “consumare” contenuti televisivi. Se da un lato evita di cadere vittime di spoiler sulla serie TV che si sta guardando, portato all’estremo rischia di trasformarsi in una vera e propria dipendenza. 

Cos’è il binge watching e quali sono le sue radici psicologiche

Sul piano pratico, il binge watching è la scelta di guardare più episodi (dai 3 in su) di una serie TV senza concedersi interruzioni tra una puntata e l’altra. Possono essere diverse le ragioni psicologiche dietro alla decisione di avvicinarsi a tale pratica: alla gratificazione immediata si aggiunge il desiderio di non perdere il filo della storia, soprattutto quando la serie TV prevede anche lo sviluppo orizzontale di una o più sottotrame, destinate a evolvere episodio dopo episodio. L’immersione narrativa, grazie al binge watching, è sicuramente maggiore. 

Il fenomeno è stato oggetto di una serie di studi, come quello condotto nel 2019 da Flayelle. Quest’ultimo ha posto in evidenza come non sia errato paragonare il binge watching alla dipendenza comportamentale riscontrata in soggetti che frequentano i social o nei grandi appassionati di videogiochi. Il rilascio di dopamina nel corso della visione prolungata di una serie TV regala un piacere che ha anche molti punti in comune con la cosiddetta dipendenza da sport. Le endorfine possono indurre a provare una piacevole sensazione di rilassamento, unita al desiderio di vivere nuovamente, e al più presto, la medesima esperienza. I dati forniti da YouGov, dal canto loro, indicano come il 58% degli americani sia ormai avvezzo a tale pratica. E il 72% del campione preso in esame preferisce questa modalità di visione rispetto all’idea di assistere ad un episodio alla volta. 

Al binge watching, soprattutto se portato all’eccesso, sono però associate anche alcune spiacevoli conseguenze. Nello specifico, oltre ad una maggiore sedentarietà, si ricordano disturbi del sonno, un certo isolamento e la tendenza a trascurare le relazioni sociali. Trascorrere tanto tempo consecutivo seduti davanti alla TV ha effetti anche sul fisico, favorendo il sovrappeso. 

Il legame tra binge watching e piattaforme di streaming

A favorire l’insorgere e il diffondersi del binge watching è stata la scelta, da parte delle principali piattaforme di streaming, da Amazon Prime a Netflix, fino a NOW TV, di proporre cataloghi sempre più ricchi e a prezzi competitivi. Anche l’abitudine di rilasciare nello stesso momento intere stagioni o, comunque, un buon numero di puntate, ha avuto un impulso positivo sul fenomeno. 

A proposito di piattaforme streaming, NOW TV ha investito non poche risorse in questo ambito. Dal 2012 sul mercato, è riuscita fin da subito a farsi apprezzare per un catalogo in cui hanno trovato spazio sia servizi in streaming che “on demand” destinati agli appassionati di cinema e sport. Le serie TV disponibili su NOW TV, assieme alle proposte nel campo dell’intrattenimento, hanno attirato un numero crescente di utenti anche grazie alle promozioni e ai codici sconto periodicamente rilasciati dall’operatore. È possibile approfittarne per sottoscrivere uno degli abbonamenti disponibili, annuali o mensili che siano, evitando di spendere eccessivamente fino a sforare il budget personale. Basterà consultare gli sconti NOW TV disponibili ora per vivere un’esperienza di acquisto all’insegna del risparmio e della convenienza. Un’ottima opportunità per divertirsi visualizzando contenuti esclusivi ad un prezzo accessibile.

Rischi e benefici del binge watching

Chi è solito dedicarsi al binge watching considera quest’ultimo una valida soluzione per lasciare da parte per qualche ora gli impegni quotidiani, allontanando lo stress. Non poche persone, in particolare tra i giovani, scelgono di guardare più episodi in un’unica serata o nottata assieme ai familiari o agli amici, condividendo in tal modo l’esperienza. Guardare un’intera stagione, o più episodi in un’unica sessione, rende anche più semplice seguire lo svolgimento dei fatti mostrati sullo schermo. Il timore di trovare sui social qualcuno che sveli la trama, “spoilerando” diversi importanti punti di svolta (o addirittura il finale), è ritenuta un’altra buona ragione per dedicarsi al binge watching.  

Al fine di evitare che il piacere corra il rischio di trasformarsi in dipendenza è sempre consigliato un consumo equilibrato. L’ideale sarebbe trovare un compromesso tra l’intrattenimento (in questo caso le serie TV) e la salute sia mentale che fisica: perché ciò si verifichi non occorre altro che impostare un limite di tempo per ciascuna sessione e imparare a concedersi delle regolari pause durante la “maratona”. È opportuno ricordare, infatti, come le endorfine rilasciate nel corso dell’esperienza invoglino a ricrearla non appena se ne ha l’occasione e per questo porre un freno è fondamentale per non entrare in un vortice pericoloso. Questo, ad ogni modo, non significa rinunciare alla soddisfazione che il binge watching certamente regala. Ma prepararsi con piena consapevolezza e informarsi sui rischi è indubbiamente vantaggioso. 

foto stateofmind.it/

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