Taiwan e la strategia cinese: pressione o invasione? Il dibattito di The Washington Brief

Arte, Cultura & Società

Di

Le strategie cinesi per accorpareTaiwan: webinardi The Washington Brief“China Walks a Tightrope” ovvero “La Cina cammina sul filo del rasoio”, è il tema del 47° The WashingtonBrief che si è svolto in diretta streaming per l’Italia martedì 4 marzo2025, organizzato da “The WashingtonTimes Foundation”.CondottodaMichael Jenkins, presidente di “The Washington Times Foundation” e moderatodell’amb.Joseph DeTrani, già inviato speciale per i negoziati con la Corea del Nord, l’incontroha esaminato lacomplessa situazione geopolitica di Taiwan e la posizione militare della Cina. Hanno partecipato alla tavolarotondagli esperti prof.Alexandre Mansourov, del Centro per gli Studi sulla Sicurezza dell’Università diGeorgetown eDavid Sauer, già capo dell’ufficio della CIA in Asia.

Secondo l’ammiraglio Samuel Paparo, comandante del Comando Indo-Pacifico degli Stati Uniti, leesercitazioni militari cinesi intorno a Taiwan non sono semplici manovre, ma rappresentano i test per unapossibile unificazioneforzata.DiversamenteSauerritiene che, sebbene la Cina desideri la riunificazione con Taiwan, essa preferiscaperseguire quest’obiettivo attraverso strategie coercitive anziché intraprendere un conflitto armato.Dopo aver costatato che le capacità militari di Taiwan sono limitate e fortemente dipendenti dal supportodegli Stati Uniti,il panelha esaminato l’impegno di Taipei nella modernizzazione delle forze armate,evidenziando l’incremento del budget per la difesa e il ripristino del servizio di leva.Tuttavia, sono emersele preoccupazioni relative alle limitazioni legislative che ostacolano un adeguato sviluppo militare.Gli esperti hanno inoltre postol’accentosull’importanza del sostegno militare statunitense, richiamando il“Taiwan Relations Act”, che obbliga gli Stati Uniti a fornirele necessariecapacità difensive all’isola. Si èanalizzato come gli Stati Uniti possano potenziare la deterrenza nei confronti della Cina, soprattutto inconsiderazione delle ambizioni diXi Jinpingsu Taiwan.Ilruolo del Giappone nella sicurezza della regione indo-pacificaI relatori hanno analizzato il ruolo del Giappone nello Stretto di Taiwan, evidenziando i suoi interessistrategici e gli sforzi di modernizzazione delle forze armate. Il panel ha osservato lacrescente disponibilitàdel Giappone a partecipare a operazionimilitari congiunte per contrastare l’aggressione cinese.

Il Paese riveste un’importanza fondamentale per la sicurezza dell’area Indo-pacifica,grazie a vari elementichiave:Tokio èuno dei principali alleati degli Stati Uniti in questa regione; il trattato di sicurezza, firmatonel 1960,prevede un impegno reciproco perla difesa e consente agli Stati Uniti di mantenere basi militarisul suolo giapponese;e quest’alleanza contribuisce a garantire la stabilità regionale e agisce come deterrentecontro possibili minacceprovenienti da nazioni come Cina eCorea del Nord.Il panel ha evidenziato come negli ultimi anniil Paeseha intrapreso un processo di modernizzazione dellesue Forze di autodifesa (SDF) per rispondere all’evoluzione delle minacce alla sicurezza. Ciò ha comportatoun incremento della spesa per la difesa, l’acquisizione di tecnologie militari all’avanguardia el’ampliamentodelle capacità per operazioni congiunte con le forze statunitensi e altri alleati. Le crescenti capacità militarigiapponesi giocano un ruolo fondamentale nella deterrenza e nella stabilità della regione.IlGiapponepartecipa attivamente adiverse iniziative e colloqui sulla sicurezza nella regione, come ilDialogo Quadrilaterale sulla Sicurezza (Quad) con gli Stati Uniti, l’Australia e l’India. Questi sforzi sifocalizzano sulla creazione di un Indo-Pacifico libero e aperto, sul rafforzamento della sicurezza marittima esulla gestione di sfide comuni, come il cyberspazio e la risposta a calamità naturali.

La conversazione ha preso in considerazionelalunga esperienzadel Giapponenell’assistenza umanitaria enelle operazioni di soccorso insituazioni di calamità.Con lesue competenzeinquest’ambito contribuiscearafforzare la resilienza e la cooperazione a livello regionale, specialmente in risposta ai disastri naturali,frequenti nella regione dell’Indo-Pacifico.Tra le maggiori potenzeeconomiche della regione, il Paeseriveste un ruolo significativo nella sicurezzaeconomica, e il suo impegno nello sviluppo di accordi commerciali e alleanze economiche è fondamentaleper garantire la stabilità regionale.Inoltre, gli investimenti in infrastrutture e progetti di sviluppo nel sud-estasiatico servono a rafforzare i legami con i Paesi circostanti, incrementando la loro sicurezza.

Questa evoluzione potrebbe modificare i modellid’investimento a livello globale e lealleanze economiche, poiché le nazioni mirano a diminuire la loro dipendenza da Taiwan e a diversificare lecatene di approvvigionamento.L’industria dei semiconduttori dell’isolariveste un’importanza strategica che ha accentuato le tensionigeopolitiche, specialmente tra Stati Uniti e Cina. Entrambi i paesi sono in competizione per la supremazia, eil ruolo di Taiwan come centro di produzione di semiconduttori la rende un punto nevralgico di questerivalità. Un conflitto nella regione potrebbe interrompere le catene di approvvigionamento a livello globale,causando gravi conseguenze economiche.Il panel ha evidenziato che in considerazione dell’importanza strategica dell’industriadei semiconduttori diTaipei, i governi a livello globalestanno attuando politiche per rafforzare le proprie capacità produttive inquesto settore. Tali misure comprendono finanziamenti, incentivi per la ricerca e lo sviluppo ecollaborazioni con il settore privato. Queste azioni potrebbero trasformare il panorama mondiale deisemiconduttori e avere un impatto significativo sulle relazioni economiche internazionali.

fonte Giorgio Gasperoni Voci di Pace
dropbox.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube