Con la cerimonia di chiusura tenutasi ieri, cala il sipario su un’edizione straordinaria del Bif&st 2025. Prodotto da Apulia Film Commission con il sostegno della Regione Puglia, il festival, sotto la straordinaria direzione artistica di Oscar Iarussi, ha raccolto un successo che travalica i confini locali per imporsi come evento di rilievo nel panorama culturale nazionale e internazionale.
Nel corso di otto intensi giorni, decine di migliaia di spettatori hanno affollato le proiezioni, gli incontri, i dibattiti e gli eventi speciali, restituendo un’immagine viva e pulsante di una comunità curiosa, partecipe e sempre più giovane. Le sale hanno registrato il tutto esaurito, mentre oltre 400 ospiti hanno attraversato il cuore di Bari, accolti da un pubblico caloroso e attento.
La risonanza del festival ha avuto un’eco fortissima anche sui canali digitali: il marchio Bif&st ha registrato una vertiginosa impennata di interazioni, raggiungendo 7 milioni di visualizzazioni e 2 milioni di utenti unici, a conferma di una crescita organica e coinvolgente che rafforza la proiezione internazionale del festival.
«La risposta del pubblico – afferma Oscar Iarussi – è stata commovente per entusiasmo e partecipazione. Se l’affetto verso grandi protagonisti del nostro cinema, da Nanni Moretti a Carlo Verdone, da Claudia Gerini a Monica Guerritore, fino a Sergio Rubini, Francesca Comencini, Isabella Ferrari e Alberto Barbera, era attesa, ciò che ha sorpreso è l’adesione appassionata alla sezione MERIDIANA. Curata dallo scrittore Tahar Ben Jelloun, che ha anche ricevuto le Chiavi della Città, questa sezione ha trovato nel pubblico barese una partecipazione straordinaria, con code davanti al Teatro Kursaal Santalucia anche sotto la pioggia».
L’edizione 2025 si è distinta per la sua profonda radicazione territoriale e al contempo per lo slancio verso orizzonti europei e mediterranei. Le tre “M” – Meridione, Mare, Mediterraneo – indicate come visione guida dalla Regione Puglia, hanno fatto da bussola all’intero impianto culturale del festival, confermandone la vocazione al dialogo, alla contaminazione e all’internazionalità. In un contesto geopolitico fragile e attraversato da tensioni, il Bif&st ha riaffermato il valore della cultura, e del cinema in particolare, come strumento di riflessione, confronto e speranza.
Numerose le novità introdotte in questa edizione, che hanno arricchito la programmazione con linguaggi diversi e nuove prospettive: dalle sezioni Il segreto dell’attrice, Doppio testo, A sud, Frontiere, ai cortometraggi di Sarò breve, fino agli Eventi Speciali e agli appuntamenti di Pomeriggio al Petruzzelli. Tra questi, rimarrà impressa nella memoria collettiva la serata Rosso di Sera, durante la quale Per un pugno di dollari è stato accompagnato dal vivo dall’Orchestra e dal Coro della Fondazione Petruzzelli, in una coproduzione tra la stessa Fondazione e il Bif&st: un connubio perfetto tra cinema e musica.
Il festival ha anche brillato come vetrina di talenti pugliesi emergenti, come il compositore Mattia Vlad Morleo e l’attrice Rosa Palasciano, accanto a voci consolidate della cultura italiana quali Luciano Canfora, Michele Placido, Giancarlo De Cataldo, Domenico Procacci, Luigi Lonigro e ancora una volta Sergio Rubini.
«Quella del 2025 è stata un’edizione vibrante, in continuo movimento – ha concluso Iarussi – un autentico laboratorio culturale che ha vissuto tra entusiasmo, sorprese e riflessioni profonde. Il pubblico non è stato solo spettatore, ma autentico protagonista, interprete di una cittadinanza culturale consapevole».
Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha sottolineato la portata di questa edizione: «È stato un festival ricco di emozioni e di segni importanti: dal forte rinnovamento della proposta culturale alla straordinaria affluenza, con un ruolo centrale giocato dai giovani, sia in sala sia dietro le quinte, tra autori e produttori emergenti. La scommessa sul Mediterraneo si è rivelata vincente e questa prima edizione del Bif&st come istituzione culturale stabile ha proseguito e ampliato il successo delle edizioni precedenti. Il Bif&st appartiene ormai profondamente a questa terra, ma ha lo sguardo aperto al mondo, contribuendo alla crescita collettiva e civile della nostra società».
Anche il Sindaco di Bari, Vito Leccese, ha espresso la propria soddisfazione: «Il festival ha nuovamente dimostrato la capacità della nostra città di trasformarsi in un palcoscenico vibrante e accogliente, animato da oltre 100 eventi che hanno reso Bari ancora più viva, moderna e inclusiva. È stato emozionante vedere il nostro patrimonio culturale popolarsi di giovani e appassionati».
A chiudere, le parole della Presidente della Fondazione Apulia Film Commission, Anna Maria Tosto: «L’entusiasmo del pubblico ha premiato l’impegno organizzativo e artistico profuso in questi mesi. Il legame tra il Bif&st e la città di Bari si fa sempre più profondo, e il cinema si conferma strumento potente di connessione umana, di sviluppo, di solidarietà. Un ringraziamento particolare va a Oscar Iarussi, la cui visione e sensibilità sono state decisive nel plasmare un’edizione tanto riuscita, e a tutto lo staff del festival e della Fondazione, senza il cui lavoro questo risultato non sarebbe stato possibile».
Il Bif&st 2025 ha lasciato il segno: come una festa itinerante, calorosa e sorprendente, ha saputo intrecciare le radici del Sud con orizzonti globali, aprendo nuove strade alla cultura del domani.
Appuntamento, dunque, all’edizione del 2026 che si terrà dal 21 al 28 marzo.
Massimo Longo