Longevità è la parola magica che sintetizza l’aspettativa di vita di generazioni che stanno contribuendo alla presenza di un numero di centenari sempre più elevato.
Nel Paleolitico l’aspettativa di vita non superava i 25 anni, nel V secolo a.C. difficilmente si potevano superare i 40 anni, nell’Ottocento qualcosa in più mentre agli inizi del 1900 l’aspettativa di vita media era di circa 31 anni, oggi i dati demografici confermano il costante incremento della vita media della popolazione italiana che
ha caratterizzato tutto il secolo trascorso e che ha portato nel 2001 la speranza di vita alla nascita a 76,7 anni per gli uomini e a 82,9 anni per le donne. Questo aumento è dovuto in gran parte al miglioramento delle cure mediche, dell’alimentazione e delle condizioni sanitarie. Ma è possibile continuare a prolungare la vita? Nel 2019, uno studio pubblicato sulla rivista Nature ha suggerito che l’età massima alla quale potremmo vivere è di circa 120 anni.
Tuttavia, l’idea di vivere oltre i 120 anni solleva anche molte sfide e questioni etiche. Sarebbe giusto per la società far restare in vita le persone per decenni? In che modo questo influenzerebbe il sistema pensionistico e l’economia in generale? In che modo questo influenzerebbe l’ambiente, le risorse e il pianeta su cui viviamo o forse i nostri discendenti lo abbandoneranno per Marte, come sogna il miliardario Elon Musk?

Crioterapia secondo IA
Le conoscenze scientifiche sono in forte accelerazione e gli investimenti miliardari su pratiche sperimentali permesse solo alle popolazioni ad alto reddito che assistono imperturbabili a bombardamenti e mancanza di cibo per un’umanità sofferente.
Un Futuro incerto che non solo per la longevità ma anche per gli anni senza malattia che ci deve spingere a essere ben informati su un corretto stile di vita e alimentazione.
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