Famiglia, genitorialità e anziani: il primo impegno del programma PPI
“Pensiero Popolare Italiano ha scelto di sostenere Pietro Piciocchi come candidato sindaco di Genova anzitutto perché abbiamo trovato riscontro nel suo programma sui temi della tutela della famiglia, del sostegno alla maternità, alle giovani coppie e alla popolazione senior”. Fabio Desideri, segretario nazionale PPI, torna sulle ragioni che hanno portato il movimento a prendere posizione in vista delle prossime amministrative del 25 e 26 maggio a Genova.
Pensiero Popolare Italiano, fin dalla sua nascita, si configura come un movimento pragmatico, solido, lontano dalle logiche politiche tradizionali, orientato alla risoluzione dei problemi reali e impegnato a proporre soluzioni pratiche, semplici e di immediata applicazione.
La Liguria è la regione italiana con la più bassa percentuale di coppie con figli: solo il 37,2% ne ha uno, rispetto a una media nazionale del 45,8% . La regione, inoltre, presenta una delle più alte percentuali di famiglie monogenitoriali, con il 21,2% di madri e il 5,8% di padri soli con figli. “Questi numeri – commenta Desideri – evidenziano l’urgenza di politiche mirate a sostegno delle famiglie, con particolare attenzione alle giovani coppie e ai nuclei in situazione di fragilità”.
Tra le novità significative proposte dal PPI, forme di sostegno economico ai genitori separati, attraverso fondi comunali destinati ai nuclei monoparentali con minori a carico. “Una novità assoluta per Genova è lo Sportello unico per la famiglia. Un servizio che potrebbe affiancare l’Agenzia per la famiglia, istituita nel 2017 dall’allora sindaco Marco Bucci”.
Lo Sportello, continua Desideri, potrà fornire assistenza per l’accesso a misure di sostegno come il bonus bebè, l’iscrizione a nidi e a scuole dell’infanzia, mense scolastiche, contributi per l’affitto, doposcuola e laboratori educativi. Parte delle risorse necessarie a finanziare questi interventi potrà essere destinata dalla Fondazione per la Famiglia, la cui raccolta firme per la proposta di legge è ancora in corso.

PPI, Giardini della terza età: ridurre isolamento sociale, migliorare benessere psicofisico over 65 (ph web)
“Genova – illustra Desideri – è la città con la più alta percentuale di anziani in Italia. I dati più recenti, confermano che il 29,1% dei residenti ha almeno 65 anni, in linea con quanto già rilevato nel 2023.
A fronte di questo scenario, proponiamo due iniziative concrete e assolutamente innovative, pensate per migliorare la qualità della vita della popolazione anziana”.
I “Giardini della terza età” sono spazi verdi dedicati alle persone anziane all’interno dei parchi pubblici già esistenti. Questi giardini saranno progettati per favorire attività all’aperto come il giardinaggio, il movimento fisico leggero, con percorsi sensoriali, panchine ergonomiche e aree ombreggiate. L’obiettivo è ridurre l’isolamento sociale e migliorare il benessere psicofisico degli over 65, offrendo luoghi di incontro tranquilli e, soprattutto, sicuri.
L’altra idea, alla quale teniamo molto, è la realizzazione di una “Piattaforma digitale per l’assistenza domiciliare integrata”. In una città come Genova, dove la connessione tra servizi sanitari, sociali e familiari potrebbe essere migliorata, una “piattaforma” in grado di coordinare in modo efficiente i servizi di “assistenza a casa” è una novità assoluta.
“Questo strumento, immediatamente utilizzabile, consentirebbe alle famiglie, agli operatori sanitari e agli anziani stessi di accedere con facilità a servizi di assistenza, evitando inutili passaggi burocratici e garantendo interventi più tempestivi” conclude Desideri.