Attacco alla scienza, alle università e alla banca centrale

Economia & Finanza

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La bibbia del trumpismo è il Rapporto Project 2025. Riporta azioni sulle università, la ricerca scientifica, lo smantellamento delle politiche di tutela climatica, l’incremento di estrazione di petrolio e gas , lo smantellamento di Agenzie scientifiche federali , i dazi per contenere un disavanzo commerciale annuo di 1000 miliardi di dollari che rappresenta il 4% del PIL USA e ultimo la richiesta di licenziamento del presidente della FED , la banca centrale USA perché non ha deliberato il taglio dei tassi come chiesto da Trump. Intanto la presidente Meloni ha negoziato con Trump l’aumento di acquisto di gas Usa , la collaborazione sul nucleare,  spese militari italiane al 2% del PIL e  imprese italiane che  investiranno circa 10 miliardi nei prossimi anni  negli Usa .

La Heritage Foundation è  il think tank conservatore che nel 2023 ha pubblicato un rapporto di 900 pagine, Project 2025, che sta ispirando alcune delle più controverse politiche del secondo mandato presidenziale di Donald Trump.

Oltre a voler bandire l’aborto e smantellare gli organi federali, il testo del Project 2025 vorrebbanche “assicurare il dominio scientifico degli Stati Uniti”.

Andando però a vedere come viene articolato il raggiungimento di questo obiettivo, riporta Nature, si trovano per lo più tagli alla ricerca sulle energie rinnovabili e iniziative per impedire alla Cina di impossessarsi della scienza statunitense. Un ricercatore francese che doveva partecipare a una conferenza a Houston è stato espulso dal Paese dopo che nel suo telefono sono state trovate opinioni critiche nei confronti della nuova amministrazione statunitense.

Attacco ad alzo zero nel testo del Project 2025 che,  classifica come “fanatismo climatico dell’amministrazione Biden” le politiche climatiche. Trump  ha fatto nuovamente uscire gli Stati Uniti dall’accordo di Parigi e ha firmato un ordine esecutivo intitolato “Liberare l’energia americana”, e quindi  “trivella, trivella, trivella”. Delegittima la validità di un indicatore socio-ambientale noto come SCC (Social Cost of Carbon) che intende quantificare, in dollari, il costo sociale ed economico delle emissioni di anidride carbonica.

Tagli all’autorevolissima NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration), che andrebbe a colpire anche  il Manua Loa Observatory delle Hawaii, che misura l’aumento della concentrazione dei gas climalteranti in atmosfera, dalla metà del secolo scorso.

Massima manifestazione antiscientifica il mandato all’EPA, l’Agenzia di Protezione Ambientale, di allentare la maggior parte dei vincoli che limitano nuove estrazioni di petrolio e gas, e l’impedimento alle attività produttive di inquinare.

Attacco a università eccellenti con minaccia di taglio dei finanziamenti come alla Columbia e Harvard accusate di antisemitismo per aver consentito a cortei di studenti pro-Palestina di manifestare per Gaza.

Taglio del 15%, da parte dell’NIH a voci di bilancio relative alla manutenzione degli strumenti di laboratorio.

IL mese scorso più di 2000 ricercatori hanno firmato un documento (https://docs.google.com/document/d/13gmMJOMsoNKC4U-A8rhJrzu_xhgS51PEfNMPG9Q_cmE/edit?tab=t.0#heading=h.b3f2t4qlidd) in cui si legge : ”   Per più di 80 anni gli investimenti del governo degli Stati Uniti hanno messo in piedi l’impresa scientifica facendone un’invidia per il resto del mondo. Sorprendentemente, l’amministrazione Trump sta destabilizzando quest’impresatagliando fondi alla ricerca, licenziando migliaia di scienziati, togliendo accesso pubblico a dati scientifici e mettendo pressione ai ricercatori per far loro abbandonare il proprio lavoro su base ideologica”.

Relativamente ai dazi l’accusa più dura arriva dall’economista premio Nobel Paul Krugman il quale sostiene , che la decisione sui dazi è stata  ”  pensata” attraverso l’assurda e anonima , “ equazione dei dazi”.

Krugman sostiene che ci sono indizi ,che la questione dazi sia stata generata da ChatGPT attraverso qualcuno del governo Usa che ha chiesto alla intelligenza artificiale la domanda , scrivimi una politica doganale’ “. 

Terribile la dichiarazione di Krugman : ” È evidente che oggi al vertice del governo degli Stati Uniti ci sono persone che, di fatto, non credono nella libertà scientifica e accademica. Siamo governati da individui che, in un’altra epoca, avrebbero mandato Galileo davanti all’Inquisizione. Non voglio minimizzare la gravità della situazione: è davvero spaventosa

. Infine la drammatica affermazione che in gioco non ci sono solo i dazi , ma l’anima stessa dell’America. E l’idea che la libertà, la conoscenza e la cooperazione internazionale siano ancora valori da difendere e non reliquie del passato. 

Lo scontro con l’università di Harward è totale : Trump ha annunciato che la sua amministrazione ha esaminato 9 miliardi di dollari in sovvenzioni e contratti federali destinati ad Harvard. La risposta dell’università è che non si piega alle richieste del governo , tra cui la chiusura di tutti i programmi per la diversità, l’equità e l’inclusione e la garanzia che tutte le decisioni in materia di assunzioni, promozioni e ammissioni siano basate sul merito. Trump ha annunciato il blocco di 2,2 miliardi di dollari di finanziamenti per Harvard.

Il fondo di dotazione della università supera i 50 miliardi e la mette in una posizione di forza,  per contrastare le azioni dell’amministrazione Trump.

Ora l’ultimo attacco in ordine di tempo ! La richiesta di Trump di “ licenziare” Powell presidente della Federal Reserve  per non aver tagliato i tassi di interesse più rapidamente di quanto non faccia per contribuire ad alimentare la crescita economica.

Questo non è avvenuto perché i responsabili delle politiche sui tassi stanno cercando di gestire l’impatto dei dazi, che minacciano di far salire l’inflazione, una situazione che un taglio dei tassi peggiorerebbe.

La Federal Reserve è indipendente dal governo, quindi può definire la politica monetaria senza l’intervento diretto dei politici. I presidenti tradizionalmente non commentano le decisioni di politica monetaria per preservare l’indipendenza della Fed nel processo decisionale.

Il duplice mandato della politica monetaria della Federal Reserve, stabilito dal  Congresso , è quello di massimizzare l’occupazione mantenendo stabili i prezzi, con l’obiettivo di un tasso di inflazione del 2%.

Sulla possibilità di una intesa sui dazi con l’Unione europea questa l’affermazione di Trump : ”  i dazi ci stanno arricchendo e ci abbiamo guadagnato. Tutta un’altra storia rispetto all’amministrazione Biden con cui abbiamo perso miliardi di dollari sul commercio”.

Rassicuranti , ma bisogna vedere quanto le rassicurazioni di Meloni nel colloquio con Trump su un aumento di acquisto di gas Usa , una collaborazione sul nucleare , spese militari italiane al 2% del PIL e imprese italiane che investiranno circa 10 miliardi nei prossimi anni negli Usa . Trump dalla UE vuole però che gli acquisti di gas (GNL) siano portati a 350 miliardi di dollari. 

Un mero paragone : 1000 metri cubi di GNL Usa costano 415,3 dollari . La stessa quantità di gas russo costa 273 dollari.

 

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