Stanasel (Lega): “Cittadinanze regalate e permessi di soggiorno facili”

Lettere al Direttore

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Riceviamo e pubblichiamo dal Consigliere e vice presidente del Consiglio Comunale di Prato sul tema della “Cittadinanze regalate e permessi di soggiorno facili: il PD svende l’identità italiana per dei voti. Sfido il Sindaco di Prato a un confronto pubblico sull’immigrazione”.
Spett.le Redazione,
vi invio questa dichiarazione in seguito alla campagna lanciata dal PD su immigrazione e integrazione a Prato in questi giorni.
Essendo io l’unico eletto nel Consiglio Comunale di Prato che sia nato all’estero, vorrei avere la possibilità di una risposta su questi temi. 

Stanasel (Lega): “Cittadinanze regalate e permessi di soggiorno facili: il PD svende l’identità italiana per dei voti. Sfido il Sindaco di Prato a un confronto pubblico su immigrazione ed integrazione”.
PRATO –  Il PD ha deciso da tempo di trasformare Prato in un laboratorio dell’integrazione forzata, svendendo l’identità italiana in cambio di qualche voto in più. A questa eterna e folle lotta ideologica ora aggiungono la proposta di gestione comunale dei permessi di soggiorno: una manovra irresponsabile e pericolosa che rischia di trasformare la macchina amministrativa in uno strumento di scambio elettorale”, afferma Claudiu Stanasel, Vice Presidente del Consiglio Comunale e Capogruppo della Lega, nato in Romania e unico eletto con origini straniere a Prato.

Stanasel denuncia in modo chiaro come il PD stia tentando di prendere in giro le nuove generazioni di stranieri, valutando di dare loro cittadinanze onorarie che non hanno alcun valore giuridico, ma che servono esclusivamente per fare propaganda politicaQuesti atti simbolici, che il PD presenta come una forma di riconoscimento, non sono altro che una strumentalizzazione politica. La vera integrazione richiede un percorso serio, non dichiarazioni di facciata. Invece di affrontare i problemi reali, il PD propone un teatrino che crea confusione tra i giovani immigrati, mentre le vere necessità delle comunità straniere vengono ignorate.”


Secondo il Vice Presidente del Consiglio Comunale di Prato, dietro la recente mobilitazione sull’immigrazione si nasconde un piano preciso che rischia di portare la città sulla strada della disintegrazione sociale“Il PD sta cercando di trasformare Prato in un laboratorio di cittadinanza facile, bypassando le regole, aprendo sportelli comunali per la gestione dei permessi di soggiorno – un compito che spetta alle Questure, non ai Comuni. Questo è un atto grave che potrebbe aprire le porte a un meccanismo clientelare, dove si favorisce una integrazione disordinata e acritica solo per raccattare consenso elettorale.”
Il Capogruppo della Lega non ha alcuna intenzione di tacere davanti a quello che considera un fallimento totale del modello multiculturale che ha messo a dura prova la città. “Prato continua a essere un esempio di come un modello di integrazione senza regole porti solo a problemi seri. Con una forte presenza di comunità cinesi, islamiche e africane, continuano ad aumentare gli episodi di radicalizzazione, sfruttamento, ghettizzazione e violenza. L’Islam non ha sottoscritto alcuna intesa ufficiale con lo Stato italiano, il che mette a rischio la coesione sociale, la laicità delle istituzioni e i diritti delle donne. Inoltre, la mafia cinese continua imperterrita nelle sue attività criminali, grazie all’omertà di una comunità che, in larga parte, rifiuta di integrarsi”.
Stanasel ribadisce con fermezza che “la cittadinanza non può essere un regalo, né un diritto automatico”. La Lega chiede un percorso serio di integrazione, dove i diritti siano concessi solo a chi dimostra di rispettare i valori fondamentali della Repubblica Italiana. Il PD ha già fallito con lo Ius Scholae e lo Ius Soli, proposte che non sono mai state approvate nemmeno quando avevano la maggioranza in Parlamento. Ora ripropongono queste ricette fallimentari sotto forma di referendum, sperando di raccattare voti mentre continuano a perdere consenso a livello nazionale.”Concludendo, Claudiu Stanasel sfida pubblicamente il Sindaco di PratoIo sono l’unico eletto con origini straniere all’interno del Comune di Prato e porto la voce di chi ha attraversato un percorso di integrazione autentico e serio, basato sul rispetto dell’Italia e del popolo italiano. Se il Sindaco crede davvero in quello che sta proponendo il suo partito, sono pronto a confrontarmi con Lei pubblicamente, ovunque lo desideri. La Lega è pronta a discutere di come fare dell’integrazione un reale valore aggiunto, ma non si scende a compromessi al ribasso”.
 
In allegato vi è una mia foto di archivio personale, a disposizione per la vostra eventuale pubblicazione.
Resto a vostra disposizione qualora il Sindaco Ilaria Bugetti accettasse la mia sfida per un confronto pubblico.

Distinti Saluti,
Claudiu Stanasel,

– Vice Presidente del Consiglio Comunale di Prato
– Capogruppo della Lega 

E-mail: 
g.stanasel@comune.prato.it

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