Il prof. Christian Thomas Torres Direttore di CESCH Chile, tra le più importanti scuole di Sessuologia scientifica dell’America Latina, ci spiega come l’intimità può degenerare in violenza.
Come capire l’intimità e la violenza nella coppia?
Di solito la libertà sessuale si traduce anche in altri settori dell’essere. Non è limitata agli atti sessuali in particolare, ma in campo sessuale è socialmente evidenziato.
L’intimità sessuale va molto di pari passo con l’intimità psicologica e questa è la capacità di avere differenze e sostenerle con il partner. Questa è una dimensione molto importante, perché spesso il concetto di intimità è confuso nelle coppie. Molti pensano che l’intimità sia raccontare o rivelare tutto alla coppia. Direi che in realtà è diametralmente opposta; intimità è accettare che l’uno non sa tutto dell’altro/a.
Che ci sono spazi che non so, che non saprò, che non li conosco, ma li rispetto e soprattutto mi fido.
La fiducia non è né gratuita né spontanea. Si costruisce sulla base di regolarità, gradualmente e molto lentamente. Fin da piccoli, se abbiamo assistenti regolari, stabili, costanti, empatici e disponibili, probabilmente la nostra funzione cerebrale sarà regolare, stabile e la fiducia sarà primaria.
Questa tensione che appare nella coppia di fronte alle differenze è fondamentale per poter avere libertà. Le persone che spesso vengono violentate sessualmente per lunghi periodi hanno bassa intimità psicologica, scarsa autostima quindi e tendono ad avere relazioni molto fusionali in cui uno dei due scompare per dare posto a una sola persona.
Nella coppia più sana uno più uno fa tre, e questo terzo è la congiunzione della coppia, ma senza sparire le individualità. Gli spazi individuali sono fondamentali per mantenere spazi di libertà e di dinamismo equilibrato in una coppia.
Sapendo tutto, scompare il mistero dell’altro e l’erotismo muore.
Dottor Christian Thomas Torres
Traduzione a cura di Umberto Palazzo