Pagani ha nuovamente pulsato al ritmo della sua antica e sentita Festa della Madonna delle Galline, un evento che quest’anno ha risuonato con una forza rinnovata, testimoniando una devozione popolare profondamente radicata e una tradizione che si proietta con vigore nel futuro. L’eco dei tamburi e delle preghiere si è levato con particolare intensità, anche grazie alla costante attenzione e all’impegno profuso dall’Amministrazione comunale, con in prima linea il Sindaco Lello De Prisco e l’Assessore alla Cultura Valentina Oliva. Entrambi, con una sentita devozione mariana e cristiana, pongono da sempre grande cura nel valorizzare questa manifestazione non solo come espressione di fede, ma anche come volano per il turismo religioso del territorio.
Il cuore della celebrazione rimane la profonda venerazione per la Vergine Maria, invocata con l’affettuoso appellativo delle “Galline”. La leggenda del ritrovamento miracoloso dell’icona in un pollaio continua ad alimentare una fede tenace e partecipata. I fedeli, provenienti da ogni dove, si sono riversati al santuario, portando con sé le tradizionali “cente”, vere e proprie opere d’arte votive adornate con ceri, fiori e le simboliche galline, offerte sincere di ringraziamento e speranza.
Tuttavia, la Festa della Madonna delle Galline trascende la mera celebrazione religiosa, trasformandosi in un vibrante rito collettivo, un’autentica espressione dell’identità culturale e sociale di Pagani. Le vie della città si sono animate di una sinfonia di colori, suoni e profumi inebrianti. Le “tammurriate”, con i loro ritmi ancestrali scanditi dai tamburi a cornice, hanno accompagnato canti antichi e balli spontanei, creando un’atmosfera di gioiosa condivisione che ha coinvolto intere generazioni. L’ospitalità calorosa dei paganesi ha aperto le porte delle case, offrendo cibo e vino in un clima di fraterna convivialità.
In questo scenario festoso, sacro e profano si intrecciano armoniosamente. La profonda fede mariana si fonde con l’esuberanza popolare, la preghiera si mescola al canto liberatorio, la devozione si manifesta attraverso gesti rituali carichi di storia e significato. La festa diviene così uno specchio dell’anima della comunità, capace di esprimere il proprio legame con il divino attraverso forme genuine e vitali.
Un elemento distintivo, la “centa” con le galline vive, rappresenta un’offerta concreta, un simbolo di vita e prosperità. Ma al di là del suo significato letterale, essa incarna la generosità e la gratitudine della comunità verso la Madonna. Allo stesso modo, i balli e i canti non sono semplici momenti di intrattenimento, ma autentiche forme di preghiera corporea, un modo per esprimere la propria fede con il corpo e lo spirito.
L’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Lello De Prisco e con l’instancabile impegno dell’Assessore Valentina Oliva, riconosce pienamente il valore intrinseco di questa festa, non solo dal punto di vista religioso e culturale, ma anche come straordinaria opportunità per il turismo religioso. La loro attenzione quotidiana e la dedizione nel promuovere le tradizioni locali mirano a far conoscere la ricchezza spirituale e folcloristica di Pagani a un pubblico sempre più ampio, consolidando il legame profondo tra fede, territorio e accoglienza.
La Festa della Madonna delle Galline a Pagani si conferma, dunque, un evento di straordinaria rilevanza culturale e spirituale, un ponte ideale tra la devozione popolare e la valorizzazione del patrimonio locale. Essa ci ricorda come le tradizioni autentiche possano essere un potente veicolo di fede e un’occasione preziosa per rafforzare il senso di comunità e attrarre un turismo religioso consapevole e desideroso di scoprire le radici profonde di un territorio. In un mondo in continua evoluzione, questa festa continua a rappresentare un faro di autenticità, un luogo dove il cuore della gente si esprime con gioia e devozione, unendo il cielo e la terra in una celebrazione vibrante e indimenticabile, sostenuta con passione dall’impegno costante delle istituzioni locali.
La Festa della Madonna delle Galline a Pagani
Last modified: Del 28 Aprile 2025 alle ore 17:45