Riguardo al nuovo papa, ospite della trasmissione “Piazza Pulita”, Paolo Mieli ha detto: “Papa Leone XIV, rinforza l’America, è molto differente da Bergoglio. Secondo me sarà un grandissimo Papa, come Giovanni Paolo II”.
A Paolo Mieli non piaceva Bergoglio che ebbe a criticare la NATO per aver “abbaiato alle porte della Russia”. Non gli piaceva Bergoglio che aveva più volte parlato dell’ingiusta, terribile strage d’innocenti a Gaza, e così ci ha tenuto a dire che questo papa sarà un grandissimo papa molto differente da Bergoglio. Una sorta di profezia. Anche l’ignorantissima Lucia, faceva profezie. Ma non ne azzeccò una. Stando al discorso che il nuovo papa ha fatto appena eletto, per adesso non sembra molto differente da Bergoglio. Per sapere se sarà un grandissimo papa (ammesso che possano esistere papi grandissimi), bisognerà aspettare di vedere come Robert Francis Prevost sceglierà di vivere, che cosa dirà e che cosa farà durante il suo pontificato. Perfettamente inutile chiacchierare tanto per chiacchierare.
Renato Pierri
Ottimo, ma Mieli Battista Sofri e compagni sono al soldo del Sionismo. Il Fatto Quotidiano giornale fondato da un ebreo e finanziato non si sa da chi, riporta l’attacco di Mieli, ma non commenta e quindi si fa portavoce del Sionismo più becero.