Nel cuore di Bassano Romano, una piccola cittadina che conserva la memoria di antiche famiglie nobili, si intrecciano due storie: quella di una devozione popolare e quella di una famiglia, i Giustiniani, che ha attraversato secoli di gloria e di difficoltà.
La storia della “Madonna del Sangue” ha radici profonde: durante l’invasione napoleonica del 1799, l’immagine della Madonna venne nascosta dai membri della famiglia Giustiniani per proteggerla dalla furia dei soldati francesi, che distruggevano senza pietà le icone religiose. Fu il principe Andrea Giustiniani, un uomo di grande fede, a fare tutto il possibile per salvare quell’effigie sacra, una tradizione che affondava nel cuore di una famiglia legata a quella terra da secoli.
Ma fu nel 2009 che, grazie all’influenza di Navarro Vals, l’effigie assunse un nuovo significato: divenne la “Madonna dei Debitori”, simbolo di speranza e perdono per chi si trova sopraffatto dai debiti. In un sogno, la Madonna avrebbe detto: “Se tuo fratello non ti può pagare, devi rimettere il debito”. Questo messaggio ha toccato il cuore di molti, e il culto si è diffuso lentamente ma inesorabilmente, diventando un faro di conforto per chi affronta momenti di difficoltà economica. Nonostante non fosse stato originariamente celebrato a Santa Teresa, il culto si è diffuso nel mondo, come una fiamma che illumina i più oscuri angoli della disperazione.
La famiglia Giustiniani, originaria di Genova e proprietaria del feudo di Bassano sin dal 1595, visse un periodo di grande splendore, ma anche di grandi sacrifici. I principi Giustiniani furono amati e rispettati, ma le loro ambizioni, che li portarono a realizzare imponenti progetti edilizi, finirono per indebolire le finanze familiari. Andrea Giustiniani, che divenne il primo principe di Bassano, si trovò spesso a dover fronteggiare una crescita economica insostenibile, un fardello che pesò sempre di più sulla sua famiglia.
Le difficoltà economiche dei Giustiniani culminarono nel 1854, con la cessione del principato alla famiglia Odescalchi. Tuttavia, la leggenda della Madonna e della famiglia Giustiniani non è mai svanita, continuando a essere viva nei cuori di chi crede nei miracoli della fede.
Oggi, Enrico Giustiniani, un discendente della storica famiglia, sta scrivendo un romanzo che narra questa incredibile storia. Le sue parole non solo raccontano il passato, ma cercano di restituire un significato nuovo e universale alla figura della Madonna dei Debitori, facendo luce su un capitolo dimenticato della storia italiana. Con il suo romanzo, Enrico vuole onorare la memoria della sua famiglia e, allo stesso tempo, portare un messaggio di speranza e resilienza, mostrando che anche nelle difficoltà più grandi, la fede e l’amore familiare possono guidare verso la salvezza