León è una ridente cittadina situata alla confluenza dei fiumi Bernesga e Torío sul versante meridionale dei Monti Cantabrici, trecentoquaranta chilometri a Nord di Madrid e ad un’ora di macchina dal mare, luogo di intenso turismo in quanto città d’arte ricca di monumenti romani, medievali, moderni e antica tappa dell’itinerario seguito dai pellegrini provenienti dal centro Europa verso Santiago de Compostela lungo il cosiddetto “ Camino de Santiago che attraversa il centro della città per proseguire poi attraverso una zona agricola punteggiata da piccoli centri, per Astorga fino indirizzandosi verso la Galizia.
La cittadina ( 130 mila abitanti ) é caratterizzata da un clima mediterraneo continentale con temperature fresche ed estati temperate, inverni freddi ed infrequenti leggere nevicate; si ha notizia della sua esistenza già dal ’70 d.C. come castrum romano che ospitava la VII legione sul territorio degli asturi cismontani, popolo celtico del cui derivano i moderni leonesi; fu capitale militare della Hispania Romana cinta da alte mura ancora oggi visibili anche se miste a quelle successive di epoca medievale.
Nel X secolo si costituì in Regno di Leon che, nell’anno 1118, divenne sede del primo parlamentarismo moderno; nel 1230 divenne sede del regno di Castiglia e Leon riacquistando la sua autonomia dal 1296 al 1301 mantenendo un parlamento proprio fino al XIV secolo e potendo battere moneta propria fino al Rinascimento.
Leon è stata presentata alla stampa il multimediale interattivo Turespaña di Roma con l’intervento del Sindaco e del rappresentante dell’Area turismo che hanno brillantemente illustrato le caratteristiche della città ed illustrato, in particolare, le manifestazioni che ivi si svolgono in occasione della Settimana Santa, uno dei principali avvenimenti culturali, religiosi e di attrazione turistica della città dichiarato evento di interesse turistico internazionale durante la quale l’evento della Passione di Cristo viene vissuto con particolare intensità attraverso manifestazioni tenute da ben sedici confraternite ( paones ), orchestre e processioni gestite dalla Confraternita del Dolce Nome di Gesù fin dal 1611.
Particolare importanza alla manifestazione è dato dalla “ Ronda “, una processione di confratelli che annuncia quella dei “ Passi “ che percorre la città al mattino confluendo nella Piazza Mayor dove la Vergine Maria incontra San Giovanni in un tripudio di carri, tonache, musiche in un’aria che profuma di incenso.
La parte antica della città conserva ancora le sue mura romane all’interno delle quali sono da visitare il Museo di Interpretazione romano, la Cattedrale gotica con la sue meravigliose vetrate, la basilica di san’Isidoro, il Parador de San Marcos ed un’opera dell’” Architetto di Dio “ Antoni Gaudi la Casa Botines, Museo di León, la Real Colegiata de San Isidoro, il Museo de Arte Contemporáneo de Arte de Castilla y León, il Centro Leonés del Arte.
Altro aspetto particolarmente accattivante e motivo di grande attrazione di questo sereno angolo di paradiso è costituito dalla gastronomia: carne essiccata, vini, tapas, il “ cocido maragato “ ( una zuppa di ceci e carane ), la limonata che viene consumata particolarmente nel periodo della Settimana Santa.
Andrea Gentili