Fa sorridere l’intervento della segretaria del Pd che ieri da Fazio ha affermato che Meloni “ha messo l’Italia in panchina per antipatia personale verso Macron, non ce lo possiamo permettere è molto grave”, aggiungendo poi che “Altro che pontiera: domani si sentiranno i leader con Trump e lei non ci sarà”. Evidentemente alla Schlein o a chi le cura la comunicazione deve essere sfuggito un particolare non proprio insignificante, e cioè che Meloni proprio mentre lei parlava, stava parlando al telefono insieme a Macron. Starmer e Merz con Trump, in vista della telefonata tra il presidente americano e quello russo, prevista per oggi. Sono stati sia Starmer che macron ad annunciarlo via tweeter, alla fine del colloquio.
Insomma una figuraccia a cui purtroppo la Schlein ha da tempo abituato gli italiani e che la mette sempre piu in chiara difficoltà rispetto all’iperattivismo diplomatico della presidente del Consiglio. Prima delle telefonata, infatti, la Meloni aveva ricevuto a Palazzo Chigi, il vicepresidente americano J.D. Vance e la presidente della commissione Ue Ursula Von der Leyen, per cercare di aprire quel dialogo tra Usa ed Ue, che sembrava essersi interrotto con l’arrivo di Trump alla Casa Bianca. Il vicepresidente americano in una sua dichiarazione a margine dei colloqui, è stato chiarissimo su quello che la nuova amministrazione pensano di Meloni “La presidente Meloni si è offerta, e il presidente Trump e io abbiamo accettato, di costruire ponti tra Europa e Stati Uniti”.
Insomma una smentita su tutti i fronti rispetto a quello affermato dalla segretaria Pd davanti ai microfoni di Fabio Fazio. Ma secondo quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi I leader di Germania, Francia, Italia e Regno Unito parleranno di nuovo al telefono con Donald Trump per essere aggiornati sulla conversazione tra il presidente degli Stati Uniti e Vladimir Putin. “Nel tardo pomeriggio di domenica, il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha parlato con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e con i capi di Stato e di governo di Francia, Regno Unito e Italia in merito alla situazione in Ucraina e alla prossima telefonata tra i presidenti degli Stati Uniti e della Russia”, si legge in una nota di Berlino secondo cui, Merz, Macron, Meloni e Starmer parleranno di nuovo con Trump “subito dopo il colloquio con Putin” e dopo che l’inquilino della Casa Bianca avra’ informato Volodymyr Zelensky dei contenuti della conversazione con il presidente russo. Il primo ministro polacco Donald Tusk, che aveva partecipato a due precedenti chiamate da Tirana e Kiev con i suoi omologhi di Germania, Francia e Regno Unito, questa volta non ha potuto partecipare all’incontro, dato che nel suo Paese si tenevano le elezioni presidenziali. La breve dichiarazione della Cancelleria tedesca non rivela i dettagli del colloquio a cinque, ma Merz aveva annunciato a Roma il giorno prima che l’obiettivo sarebbe stato quello di “preparare” i colloqui tra Trump e Putin.
Insomma in poche ore la premier italiana sembra aver clamorosamente smentito i profeti di sventura, che avevano aspramente criticato la sua assenza alla riunione dei volenterosi a Tirana, quando Emmanuel Macron, Keir Starner, Friedrick Merz, Donald Tusk e Volodymyr Zelensky, avevano parlato al telefono con il presidente Usa, di ritorno dalla sua missione negli Emirati. Il suo ruolo trona centrale in Ue ( come è sempre stato in realtà al di là delle strumentalizzazioni politiche che vengono fatte da media ed opposizioni italiane) come riconosciuto dallo stesso presidente americano nel vertice alla Casa Bianca, un mese fa. In poche ore ha smontato la narrazione che la voleva esclusa dal cosidetto format dei ” volenterosi” inaugurato da Macron, e che ha avuto il solo effetto di dare impressione di un Europa, ancora una volta divisa e spaccata.
Ieri a Palazzo Chigi non nascondevano la grande soddisfazioni per un weekend di incontri ad alto livello, che ha visto il nostro paese al centro della diplomazia internazionale, grazie anche al contemporaneo evento della messa per l’insediamento del nuovo papa. Il sabato Giorgia Meloni dopo aver incontrato il cancelliere Merz, che ha ribadito l’imprtanza del fondamentale rapporto tra Germania ed Italia, ha avuto anche un colloquio telefonico con il presidente Trump per parlare di Ucraina e dazi.