Pietro Sandei: la realizzazione di un sogno, le Olimpiadi. Un elogio al mio Rubis!
Ciao Clara
L’esperienza che ho avuto a Parigi durante i giochi olimpici è stata un mix di emozioni. Diciamo quasi come le montagne russe. Sono stato selezionato come quarto binomio .Il che mi ha lasciato un po di amaro in bocca, perché sapevo che Rubis ed io eravamo molto informa dopo la vittoria nel 4S ai Pratoni del Vivaro e l’ottimo risultato a Luhmuhlen nel 5L.
Mi sono fatto forza e ho preso atto di questa decisione cercando di rimanere sempre concentrato sulla gara , anche se devo ammettere che non è stato facile perché fino ad allora non sapevo se avrei partecipato o no alle Olimpiadi .
L’ aiuto più grande ad affrontare tutto questo è arrivato dalla mia famiglia , dalla mia compagna e dal mio team a casa che mi ha permesso di programmare e preparare al meglio Rubis per questo importantissimo evento di Parigi.
Le olimpiadi sono il sogno di ogni atleta,
noi “gente di cavalli ” diversamente da altri sport siamo legati ad un compagno molto speciale nel raggiungimento di questo sogno . Per me è stato un onore grandissimo poter partecipare con un cavallo come Rubis perché abbiamo avuto una carriera insieme durata ben 14 anni.
Penso che sia stato il coronamento del sogno di entrambi , abbiamo lottato , abbiamo accettato le decisoni ma ci siamo fatti trovare pronti nel momento in cui siamo scesi in campo . Questo per me vale più di tutte le vittorie raggiunte negli anni . Perché l’emozione del percorso di cross country fatto insieme a lui mi ha ripagato di tutti i sacrifici fatti negli anni e nei mesi prima della gara , dimostrandomi che il lavoro svolto a casa e che il feeling dei giorni precedenti era quello giusto.
Devo un grazie di cuore a lui essendosi dimostrato ancora una volta immenso.
Pietro Sandei
Cav. 2 gr Completo di equitazione
Credit Photo. Pietro Sandei Instragam profile
