La giornata è stata caratterizzata da un’atmosfera di festa e apertura verso le diverse culture presenti nella comunità scolastica. Gli studenti, emozionati e orgogliosi, hanno condiviso le proprie idee e tradizioni, accompagnati dai genitori che hanno preparato piatti tipici delle loro nazionalità, trasformando la scuola in un colorato e profumato viaggio culinario.
Tra le attività principali si sono distinti i balli latino americani, che hanno coinvolto e animato tutti i presenti, e un momento di riflessione molto sentito contro la violenza sulle donne, con l’intervento della vice preside Natoli e di una maestra della scuola.
Non è mancata una mostra di quadri a tema interculturale, realizzati da una docente, che ha arricchito ulteriormente la festa con un’espressione artistica e creativa.
Tutti gli operatori, insegnanti, alunni e genitori si sono uniti con entusiasmo, dimostrando che lo spirito di gruppo è il vero motore di iniziative come questa. La collaborazione e la condivisione sono stati il cuore pulsante della comunità educativa che ha reso possibile un evento così riuscito.
La dirigente Vitaliano ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto, sottolineando come questa prima edizione sia solo l’inizio di un percorso che mira a valorizzare sempre di più la ricchezza della diversità culturale. Le prossime feste dell’intercultura, promette, saranno ancora più coinvolgenti e partecipate.
Un momento di emozioni autentiche e di profonda unione ha lasciato un segno importante nella scuola primaria “Amaldi” e nella comunità che la circonda, nel cuore del quartiere La Storta–Olgiata. Un evento che ha coinvolto insegnanti, famiglie, cittadini e soprattutto gli studenti, veri protagonisti di una giornata speciale all’insegna della condivisione e del senso di appartenenza. Con entusiasmo, creatività e partecipazione, gli alunni hanno dato vita a un’occasione significativa, che ha saputo unire generazioni diverse in un clima di festa, riflessione e collaborazione. La loro energia ha animato la scuola, trasformandola in un punto d’incontro vivo e pulsante per tutta la comunità.Un grazie speciale va proprio a loro: gli studenti, che con il loro impegno, le loro idee e i loro sorrisi hanno reso possibile tutto questo. Il loro entusiasmo rappresenta la speranza e la forza per costruire un futuro più unito, aperto e solidale.