Jumping Roma vs Reining Cremona
Due pesi e due Misure?
A cura di Matteo Mazzato
Nell’ultimo fine settimana, in Italia si sono chiusi due grandissimi eventi internazionali vere punte di
diamante della nostra equitazione, a Roma “Piazza di Siena” (96° edizione) con il Rolex Grand Prix e a
Cremona “Il Salone del Cavallo Americano” (38° edizione) con il prestigiosissimo NRHA European
Futurity (riservato a cavalli di soli 4 anni).
I numeri: in entrambi i casi c’era oltre un milione di dollari di montepremi, più 10,7% di visitatori
(62.000 Ingresso Gratuito) a Piazza di Siena, +35% di visitatori (42.000 Pubblico Pagante) al Salone del
Cavallo. Seicento (600) cavalli in gara a Piazza di Siena, quattrocento (400) cavalli in gara al Salone del
Cavallo.
Questi i dati oggettivi di due mondi dell’equitazione che ci rendono orgogliosi e fieri di condividere la
passione per il cavallo. Ma cos’è che mi ha altrettanto colpito di questo week end?
Accendendo il televisore, aprendo i quotidiani nazionali ho visto un’attenzione diversa per i due
eventi. Piazza di Siena ha potuto contare su una diretta RAI di 22 ore consecutive, le agenzie hanno
operato una diffusione capillare, i quotidiani nazionali hanno dato amplissimo spazio all’evento
sentendolo giustamente proprio e riportando con grandissima enfasi la partecipazione ed il
coinvolgimento di forze armate, istituzioni, ufficialità…tutto era mirato a sottolineare come l’Italia si
facesse vanto di questo evento.
Nel caso del Salone del Cavallo Americano abbiamo potuto contare quasi solo sulle nostre forze: su
una diretta streaming a pagamento, una diffusione soprattutto provinciale e regionale dei quotidiani
e della Rai, mi riferisco ovviamente a servizi di informazione, non certo ad una diretta di 22 ore, e,
grazie al cielo, ai social, bloggher, influencer, e privati cittadini che hanno divulgato di tutto di più
contribuendo con gli organizzatori al successo di questo evento.
La domanda che ci si pone è: perchè queste differenze con numeri oggettivi molto simili, a dispetto
anche di una storicità molto più lunga di Piazza di Siena, ma di una crescita esponenziale molto più
veloce del Salone del Cavallo?
Quando Istituzioni, Coni, Federazioni (Il Reining, lo sottolineo fortemente, è affidato al comparto Fise,
ma le altre discipline americane alla Fitetrek- Ante) decideranno di valorizzare questo tesoro vero e
proprio che abbiamo in Italia?
Alla mia domanda ci si contrappone sovente mettendo sul tavolo la tradizione italiana, la derivazione
caprilliana del Jumping, la storicità di questo sport nel nostro territorio… dall’altro lato vediamo solo
“gli americani”, beh, gli americani che vincono nel reining sono gli Italiani, con doppia cittadinanza
come il vincitore di questo NRHA European Futrity, il 9 million dollar rider Andrea Fappani che ha
portato a casa 420.000 € conquistando la vetta di questa straordinaria disciplina e tornato in Italia
dopo moltissimi anni, giustamente accolto come una Star dal pubblico tra autografi, gadget, strette di
mano e chiacchierate con appassionati e vecchi amici che frequentavano le stesse arene a metà degli
anni 90. Tutti i grandi campioni del reining italiano stanno “migrando” negli USA tra gli ultimi in ordine
di tempo ricordo solo Gennaro Lendi, Mirco Midili. Non vorrei che dopo la fuga di cervelli ci fosse
anche la fuga di cavalieri. Stiamo letteralmente svendendo un comparto che ci appartiene molto di
più di quello che pensiamo e potrebbe essere un indotto strepitoso che
(in parte fortunatamente già succede), ci fa conoscere al mondo internazionale dell’equitazione.
E poi, i nostri reiner italiani vincono. Vincono e sono nelle top ten mondiali. Ai primissimi posti. I
mondiali li vincono, non si limitano a parteciparvi.
Mi piacerebbe tanto sapere dove sarebbe l’Italia della Monta Americana e del Reining se avesse lo
stesso sostegno che la nostra nazione, le federazioni, Sport e Salute ed il CONI danno al salto ad
ostacoli. Mi piacerebbe potermi vantare allo stesso modo di due discipline, di vedere ampliare e
perchè no, collaborare i due mondi, rendendo le manifestazioni ancora più grandi.
Sogno manifestazioni con 104.000 visitatori tra paganti e non paganti, oltre due millioni di euro di
montepremi, 44 ore di diretta Rai, + 52% di pubblico…vi svelo il segreto? Ho solo unito i numeri.