Moglie e Marito: Un progetto riuscito
Sono Luisa, moglie di Claudio Maniero, ci tenevo tanto a condividere con i lettori alcune riflessioni e
magari anche a promuovere iniziative analoghe a quelle promosse e realizzate da mio marito con la
preziosa collaborazione di un gruppo di volonterose persone.
Mio marito è in pensione da qualche anno e da grande appassionato di cavalli in un certo qual modo, alla
fine posso confessarlo, mi ha contagiata, facendo sì che anche in me germogliasse un naturale sentimento
di affezione nei loro confronti.
Infatti quando Claudio, quasi quindici anni fa e precisamente nel 2010, ha iniziato con il progetto di
divulgazione delle attività con il cavallo finalizzato a coinvolgere i bambini negli asili, nelle scuole, nei
reparti di pediatria, ma anche gli adulti dei centri diurni, delle RSA, lo osservavo con una certa attenzione
e curiosità perché ci si dedicava davvero con anima e corpo. Si dava da fare con un entusiasmo tale che
neanche dopo giornate molto intense, per giunta dopo aver fatto anche vari kilometri per raggiungere il
luogo di svolgimento della iniziativa e poi per rientare a casa, dava segni di cedimento e sembrava proprio
che la gioia che portava con sé al termine della giornata gli donasse più energia di quanta ne tirasse fuori
per rendere quel servizio.
Quindi via via mi rendevo conto che dietro quella iniziativa c’era qualcosa di più…e che non si trattava
solo della semplice realizzazione di un bellissimo progetto. Sta di fatto che, neanche tanto tempo dopo,
recandomi con lui in alcuni di questi appuntamenti sono rimasta fortemente così colpita da quella
“magica” e straordinaria atmosfera che percepivo ogni volta che vi partecipavo.
E così, in questi ultimi anni, lo accompagno più assiduamente e, credetemi, mi sento davvero così bene
quando sono lì con loro, cavalli compresi, cioè mi sento leggera e in armonia con me stessa e con tutto
l’ambiente attorno a me.
E’ inutile ripeterlo ma il sapore della nostra vita sono le emozioni, e quelle di gioia, di amore, di unione,
ci fanno stare bene. Vedo e sento anche nelle altre persone il piacere di stare insieme in un tempo che si
ferma per lasciare spazio proprio a ciò che possiamo considerare come “regina” del nostro sentire, ossia la
“fratellanza umana”, che altro non è che quella vicinanza innata che vive negli angoli del nostro cuore. E’
una sensazione ben conosciuta dalle nostre anime che la ricercano nel contatto con gli altri a noi prossimi.
Devo ringraziare davvero mio marito per questa meravigliosa opportunità, che detto inter nos, rinforza e
rinnova anche il legame fra noi. Spesso ci penso e mi rendo conto che davvero le attività con il cavallo
dovrebbero essere più conosciute al fine di entrare nella dimensione collettiva come una naturale e
benefica alternativa a tante altre abitudini magari più diffuse ma certamente meno salutari!!!
Luisa Romanato, moglie di Claudio Maniero.