La Carne Coltivata è una soluzione?

Ambiente, Natura & Salute

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Alert in USA per gli allevamenti inquinanti e inquinati da dosi sempre più massicce di antibiotici.

IA Ph

Negli Stati Uniti, agli animali da allevamento vengono somministrati ogni anno circa 900.000 kg di penicillina e 7.000.000 kg di tetracicline, un quantitativo enorme con impatto sull’ambiente e sulla salute umana.

Il secolo scorso è stato caratterizzato dalla parziale sconfitta delle malattie batteriche con impiego crescente di antibiotici sempre diversi e più potenti in sintonia con le indicazioni di eminenti scienziati che ne propagandavano un uso senza freni e con slogan che oggi sembrano quanto meno eccessivi. Aveva cominciato il premio nobel fondatore della Chemioterapia, Paul Ehrlich, con un: Colpisci forte e colpisci in fretta (Lancet 1913) seguito

Dia Autore

negli anni da un più impattante: Use the Best First (utilizza il miglior antibiotico per primo). 

Una condotta sconsiderata che ha prodotto un’incredibile aumento di batteri resistenti e oggi continuamente sostenuta anche dall’impiego industriale di antibiotici importanti per la medicina umana, che finiscono direttamente nel mangime e nell’acqua di animali come mucche, maiali e polli, a migliaia di tonnellate.

Dati USA confermano che metà della Salmonella presente nella carne venduta al dettaglio – pollo, tacchino, manzo e maiale é resistente alla tetraciclina, Circa un quarto dei batteri è ora resistente a tre o più classi complete di antibiotici, tra cui alcuni resistenti alle “cefalosporine come il ceftriaxone [che] sono farmaci di fondamentale importanza che utilizziamo per trattare gravi infezioni da Salmonella , soprattutto nei bambini”. 

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L’uso di antibiotici in agricoltura continua ad aumentare: si prevede che entro il 2030 saranno utilizzate più di 100.000 tonnellate di antibiotici per la produzione di animali da allevamento. Ciò contribuisce all’insorgenza di infezioni incurabili, rendendo la situazione una grave minaccia per la salute pubblica globale. Coltivare carne muscolare a partire da cellule, anziché allevare e macellare animali, eliminerebbe i rischi di malattie trasmesse dagli alimenti e di resistenza agli antibiotici associati alla produzione animale tradizionale. 

Umberto Palazzo

 

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