LA COSCIENZA E DIO
di Roberto Chiavarini
Di ciò che accade oggi, per meglio dire, del digradare della vita sociale (che non contamina assolutamente la mia dimensione intellettuale) poco mi importa, poiché ritengo che ognuno di noi (mi riferisco alle Donne e agli Uomini di buona volontà) debba rispondere solo a sé stesso…
… ovvero, debba rendere conto del proprio comportamento, solo e soltanto alla propria coscienza e giammai a chi abusi del “potere terreno”, del quale dispongono ampiamente i Potenti e i Prepotenti di turno (potere acquisito, magari, attraverso la corrotta raccomandazione) finalizzato al condizionamento dei singoli cittadini e al “furto” della loro identità, del loro libero pensiero e, dunque, della loro libertà…
.. e non solo …
… la coscienza, che alberga nella nostra mente e che parla al nostro cuore è il vero “Giudice”, al quale Dio ha affidato l’immediata valutazione di tutte le nostre azioni, le cui scelte (nel bene e/o nel male) sono il frutto del libero arbitrio di cui siamo stati dotati sin dalla nostra venuta a questo mondo ….
La coscienza, è uno strumento di Dio, sempre vigile in ognuno di noi …
E se sbagliamo in qualcosa
e/o con qualcuno, Dio ci fa sentire subito il suo rimprovero attraverso la voce profonda e cavernosa della nostra coscienza …
E noi, quel rimprovero, lo percepiamo immediatamente, manifestando il nostro pentimento tra un “morso” delle labbra e il “rimorso” interiore della nostra Anima, che si evidenzia con le contrazioni muscolari del nostro viso.
A proposito …
… un servizio televisivo dell’altra sera, segnalava una preoccupante diffusione di droghe, di sostanze sintetiche devastanti, di alcol e di nuovi prodotti psico-attivi, soprattutto tra i giovanissimi di tutte le età (molti di loro ancora minorenni) che, di esse, ne fanno uso e abuso …
… ed è così che, la maggior parte delle giovani generazioni, vengono messe fuorigioco da tutte le attività sociali …
… e sapete quale è il maggior danno che quelle droghe (ma anche le altre sostanze in generale) procurano nelle menti di quei poveri consumatori?
L’annichilimento irreparabile della loro coscienza …
… ovvero, chi ne ha interesse a farlo, con la diffusione massiccia e capillare di quelle sostanze, ha messo in atto un cortocircuito spirituale tra quelle giovani vittime e Dio …
E senza più una coscienza, gli effetti collaterali sono rappresentati dalle violenze sessuali, dalle violenze in strada, dai furti, dalle rapine, dalla mancanza di rispetto verso i propri insegnanti, delle forze dell’ordine, financo dei propri familiari, senza contare la caduta totale dei freni inibitori e senza che, quei giovani, sentano il benché minimo senso di colpa …
Dove sono quei genitori (assenti ingiustificati) che dovrebbero essere i tutori e, quindi, il primo presidio di solidarietà, di assistenza e di difesa di quegli incolpevoli ragazzi, molti dei quali ancora minorenni, in realtà facili “prede” dei “predatori”?
Dove sono le autorità politiche, civili, religiose e militari ?
Tutto questo posso ancora chiedermelo, vero?
Grazie …
Buona vita a tutti
ROBERTO CHIAVARINI
Opinionista di Arte e Politica