La storia del Mugello risale al 1920, quando, noto come Circuito stradale del Mugello, prevedeva 66 km. Il moderno autodromo risale invece agli inizi degli anni 70, in seguito all’esigenza di un tracciato in linea con gli allora moderni standard di sicurezza. Nel 1988 il circuito è stato acquistato dalla Ferrari, ma è solo dal ‘91 che il Mugello ospita il Gran Premio d’Italia. Nella sua edizione del 2025, il circuito, celebre per le sue curve tecniche e l’atmosfera unica, ospiterà un weekend ricco di emozioni: dalle qualifiche e Sprint Race del sabato alle gare ufficiali della domenica, senza dimenticare gli incontri con i piloti nella Fan Zone e la Rider Fan Parade.
Quest’anno l’attenzione è rivolta alla coppia del team Ducati Factory, composta da Pecco Bagnaia e Marc Márquez, pronti a sfidarsi sul tracciato di casa, e Alex Marquez pronto a rubare la scena al talento italiano e al fratello. Insomma, per chi cerca gare da non perdere oggi il Mugello offre un mix perfetto di adrenalina, passione e spettacolo, rendendo questo appuntamento imperdibile per ogni appassionato di motociclismo e in particolare per tutti i tifosi italiani.
Mugello 2025: le novità
La prima novità assoluta riguarda la data (tra il 20 e il 22 giugno), che sarà dunque concomitante con il week end solare che apre ufficialmente l’estate del 2025. A proposito, sin dal giovedì sarà possibile fare camping direttamente negli spazi dell’autodromo, segno di un Mugello 2025 che vuole spalancare le porte ai giovani. Non a caso infatti, l’ingresso per il prato sarà gratuito fino a 15 anni, mentre per tutti gli altri settori, sono previsti riduzioni dei tagliandi del 20%. Fermi tutti però, perché le novità più interessanti arrivano dai piloti, dalle questioni tecniche e dal loro stato di forma psico-fisico. Scopriamoli!
Come ci arrivano i fratelli Marquez?
Cominciamo innanzitutto da un aggiornamento della classifica dopo il GP di Aragon! Grazie anche al bottino pieno raccolto in Spagna, Marc Marquez è fuggito via a quota 233 punti, distaccando il fratello Alex di 1.1 secondi, fermo al secondo posto a quota 201; insegue in terza posizione Bagnaia, a quota 140, che però non sembra al momento in grado di combattere per il titolo come avvenuto l’anno scorso contro Martin. Nella classifica costruttori domina naturalmente la Ducati con 245 punti, davanti alla Honda (110 punti) e ad Aprilia a quota 93, seguono KTM a quota 88 e Yamaha a quota 84.
Dopo la vittoria di Aragon, nonostante l’euforia per il punteggio pieno (che gli mancava dal Qatar), Marc Marquez si è soffermato molto sull’importanza dell’autocontrollo. “Sento in me la velocità, ma devo saperla controllare”. Dopodiché, alle domande sul prossimo Gran Premio in Italia, ha risposto dichiarando: “Al Mugello i favoriti sono Alex e Bagnaia”. Date le difficoltà incontrate lo scorso anno sul circuito italiano, quello del pilota non è parso certo solo un semplice tentativo mediatico per spostare le pressioni sui due rivali in classifica.
Come ci arriva Bagnaia?
Se è vero che domenica 8 giugno ha visto i due fratelli Marquez scatenarsi nei festeggiamenti (addirittura lasciando le moto a bordo pista), è vero anche che il terzo posto di Bagnaia è stato un ottimo risultato dopo un sabato da dimenticare, anzi, da cui imparare. In effetti, proprio alla vigilia dell’ultimo GP, aveva dichiarato: “I problemi sono stati simili a quelli di ieri, con l’anteriore che tendeva a chiudere in varie parti della pista; in generale c’è una mancanza di feeling all’anteriore, un aspetto che per me è importantissimo. Cercheremo di trovare soluzioni già domani”. Fatto sta che per il Gran Premio in Italia l’attesissimo è proprio lui: Bagnaia!
foto Mugello circuit/Gran Premio