Solstizio d’estate – 2025: all’insegna della pace (le tenebre incombono… Che la luce le trafigga !)

Ambiente, Natura & Salute

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Celebrare (nota: quest’anno, con il 21 giugno) una data tanto importante per il contesto che ruota intorno all’esoterismo e al colto mondo iniziatico, mentre gli animi sono tristi per lo sconforto di una situazione che tenta di avviluppare il mondo in una ‘oscura coltre‘, è cosa ardua.

Avrei desiderato esporre le più alte e qualificate sensazioni legate a quanto di lieto e profondo possa trasmettere questo ricorrente appuntamento – astronomico, ma soprattutto legato ai cicli della Natura, e quindi a tutto il simbolismo che a ciò possa riferirsi -, ma i Lettori che mi onorano della loro attenzione sono già bene preparati al riguardo e mi scuseranno quindi se non seguo un percorso di tipo tradizionale. 

Ritengo invece possa essere utile chiarire il riferimento alla ‘oscura coltre‘ di cui sopra fatto cenno.

L’umanità si trova ad affrontare – volente o nolente – un periodo di stasi e di regresso (termine opposto a ‘progresso’ e quindi a ‘crescita’), non casuali né fortuiti. bensì determinati pesantemente dall’intervento umano: sempre che si possa definire umano un intervento che predica il caos in nome di un nuovo ordine, che pretende di ridimensionare il numero degli esseri umani abitanti del pianeta Terra (l’optimum sarebbe di ‘solo’ 1 miliardo, contro gli oltre 7,7 mld attuali!) intervenendo sul DNA e manipolandolo  attraverso l’inoculazione di ‘indispensabili mezzi curativi‘ e l’impianto subcutaneo di sofisticati microchip che racchiuderanno nanotecnologie e sostanze ‘misteriose‘ in grado di essere liberate nel tempo su precisi comandi impartiti e captati via rete 5G; inoltre, ogni dato personale, medico-sanitario-amministrativo-fiscale di chi porti/indossi queste apparecchiature sarà preda di questa gente (così che la privacy individuale verrebbe annientata e la stessa vita del soggetto sarebbe nelle mani di chi elabora e gestisce il tutto in tempo reale, manipolando le componenti inoculate insieme al microchip e fatte accumulare nel corpo attraverso ripetute e forse ‘obbligatorie’ vaccinazioni).””  Questo scrivevamo il 20 giugno 2020. E riteniamo che tali contenuti siano oggi maggiormente indicativi e veritieri.   

Continua a incombere l’oscurità di un nuovo ordine, secondo il quale presunte pulsioni di libertà, democrazia, pace sociale e benessere finanziario ed economico si possano raggiungere solo a suon di massacri, di bombardamenti, di tentativi di colpi di stato: il tutto per poter affermare, o riaffermare, la propria cancerosa e sanguinosa  volontà egemonica esercitata con l’utilizzo delle armi e di una smisurata avidità che alimenta una continua, pervasiva, mortale, corruttela in ambito economico-finanziario.        

Sotto molti aspetti – forse, in attesa di un regresso a un nuovo evo barbarico – siamo tornati a evidenze di tipo colonialistico: conquistare, impossessarsi del potere locale, depredare, saccheggiare, spogliare delle risorse i ‘conquistati’ (ma si spacceranno dissimulazioni idonee a sostenere una ‘liberazione’, da qualcosa o da qualcuno…): mentre, in realtà sarà un cambio di ‘padroni’; il ‘solito’, possiamo ben dire.

Cosa sarà di questa residua umanità manipolata, usata e minacciata da gente ‘inumana’? 

Mi chiedevo e mi chiedo: cosa sarà dei nostri figli, dei nostri nipoti, che, se sopravviveranno, saranno trasformatiti in umanoidi, forse senza volontà propria e piagati nel corpo dalla radioattività, iper-controllati e tenuti a bada (sempre ‘per il loro bene’ e ‘nel loro interesse’: fors’anche con invisibili ma efficaci museruole), privi di pulsioni, schiavizzati e in balìa di gente senza scrupoli?     

Oggi è ancor più in gioco il futuro: ed è una chiamata senza appello, sempre più pressante. Allontanando con sdegno l’ipotesi che la soluzione sia nelle armi portatrici di morte (si fa concreta la possibilità che si spiani la strada ad arruolamenti o quant’altro di similare, quale panacea alla mancanza di volontà di ricercare soluzioni diverse e pacifiche). 

Ciascuno di noi ha in sé la risposta giusta.        

Quella sbagliata è attendere, stare alla finestra, essere ‘tiepidi’ pensando di essere al sicuro.

E se la risposta dovesse arrivare in un ‘domani‘ troppo distante, sarà comunque troppo tardi.

Siamo circondati da gente in preda a un delirio di onnipotenza, che conta sull’impunità e sull’immunità che deriva da una continua, massiccia, azione di distorsione morale e materiale.

Mi permetto di lanciare ancora più forte e accorato il mio appello: resistiamo con tutte le energie etiche e morali a queste devianze, resistiamo a questo tentativo inumano, cerchiamo di frapporci con la nostra migliore intelligenza tra menzogna e verità così da aiutare anche solo con la nostra presenza – meglio ancora se con la nostra parola – la società, le persone, le genti. 

Genti oggi più che mai desiderose di sentirsi rincuorate e sostenute in quella che rischia di divenire una lotta per la sopravvivenza, una lotta senza quartiere tra il Bene e il Male.

Ecco perché ritengo vivificante come non mai il messaggio di Energia, di Forza, di Luce che questa ricorrenza ci trasmette con forza.

Una forza che è quella più forte e più dominante delle altre: quella della Natura, di cui siamo parte integrante.

Sono invece inascoltabili i mollicci richiami e quindi l’invocazione di taluno a barattare privacy e Libertà a favore di bracciali e braccialetti, di un controllo inumano e forcaiolo, di terapie misteriosamente ‘benefiche’ anche per andare al bagno! 

Ecco, dunque: continuiamo a operare per il Bene e con il Bene, poiché non potremo che ricavarne una intensa soddisfazione interiore, anche quando tutto apparirà più difficile e compromesso, quasi irrecuperabile, testimoniando con la nostra stessa presenza, con la nostra stessa vita, che sarà sempre il Bene a trionfare, che sarà sempre l’Armonia a tessere i suoi tracciati nel Cosmo, che sarà sempre l’Amore Fraterno l’unico collante certo tra gli esseri umani.

Proseguiamo, ponendo l’Uomo al centro.

Che il Grande Artefice degli Universi possa vegliare su di noi tutti e che la Fratellanza Universale possa ritrovare una e una sola voce, che si erga quale forte baluardo etico, morale, ancor più che fisico.

Alziamo lo sguardo verso la Volta Celeste, verso l’Uno e verso il Tutto, Carissimi, tendendo già verso quella Fratellanza Cosmica che pur esiste anche se per noi ancora non è ben comprensibile e visibile.

Che sia la Luce a trionfare. Sempre. Che possa entrare dritta e fulgida nei nostri cuori, nei nostri animi, preservandoli dagli attacchi spavaldi del Male, di Satana e dei suoi accoliti.

L’attualità di quanto sopra ricordato e risalente al 20 giugno 2020 è del tutto palese: i problemi irrisolti, le gravità, le incertezze, le menzogne, sono diventante pressoché inestricabili e quasi irreversibili.                                                      Ad oggi, manca il coinvolgimento della più ampia platea sociale: quella che abbia la volontà e la forza di dire BASTA! Quella che urli BASTA CON LA MISERIA! Quella che ricordi con trasporto il desiderio di VIVERE IN MODO DIGNITOSO! Quella che non abbia timore di affermare con certezza irrevocabile che VOGLIAMO LA PACE! Gente che sia in grado di discernere che – oggi come oltre 2000 anni fa, e oltre – è sempre fondamentale CACCIARE I MERCANTI DAI TEMPLI!

Comunione di Piazza del Gesù   

 (f.to Giuseppe Bellantonio)  

foto Wired Italia

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