Le Azzorre sono un arcipelago dell’Atlantico conosciuto per le sue isole ma soprattutto per natura selvaggia, le tradizioni ancestrali e le sue diverse e uniche attrazioni. Chi ama viaggiare senza fretta, lasciandosi sorprendere da paesaggi mutevoli, troverà in queste isole portoghesi una destinazione ancora autentica, capace di offrire esperienze memorabili lontano dalle rotte più battute del turismo di massa.
In questo articolo, ti accompagniamo alla scoperta delle Azzorre: cosa vedere, cosa sapere prima di partire e qualche curiosità che rende queste isole davvero uniche.
Un arcipelago, nove anime
Le Azzorre sono un gruppo di nove isole vulcaniche nel mezzo dell’Oceano Atlantico, appartenenti al Portogallo ma geograficamente molto più vicine alle Americhe che all’Europa. Si suddividono in tre gruppi:
- Orientale: São Miguel e Santa Maria
- Centrale: Terceira, Graciosa, São Jorge, Pico, Faial
- Occidentale: Flores e Corvo
Ogni isola ha una propria identità: São Miguel è la più popolosa e turisticamente sviluppata, Pico ospita la vetta più alta del Portogallo, mentre Corvo, con meno di 500 abitanti, è uno degli angoli più remoti d’Europa.
Cosa vedere: i luoghi da non perdere
São Miguel è spesso la porta d’ingresso dell’arcipelago. L’isola è un condensato di tutto ciò che le Azzorre sanno offrire: laghi vulcanici, piantagioni di tè, terme naturali e sentieri tra le fumarole.
Da non perdere:
- Sete Cidades: due laghi di colore diverso, uno blu e uno verde, che riempiono l’antica caldera di un vulcano.
- Lagoa do Fogo: selvaggia e isolata, è una meta perfetta per chi cerca silenzio e natura pura.
- Furnas: villaggio termale dove si può assaggiare il “cozido”, piatto tipico cotto nel terreno vulcanico.
Dopo di ché c’è Pico, dominata dal Monte Pico, un vulcano alto oltre 2300 metri, quest’isola è il paradiso degli escursionisti. Chi ama le sfide può salire fino in cima per godersi una vista impagabile all’alba. Ma Pico non è solo trekking: il suo paesaggio vinicolo, con muretti in pietra nera che proteggono le vigne dal vento e dalla salsedine, è patrimonio UNESCO.
Se invece vuoi rimanere stupito devi visitare Terceira che ospita Angra do Heroísmo, una cittadina dal centro storico barocco dichiarato patrimonio mondiale. L’isola è famosa anche per le sue feste popolari e per un particolare tipo di corrida, non cruento, chiamato tourada à corda, che si svolge per le strade dei paesi in estate.
Gli amanti della natura, invece troveranno meravigliosa Flores, una delle isole più ricche di vegetazione e di fiori selvatici. Molto interessanti anche i suoi corsi d’acqua, i laghi, i ruscelli e le cascate che si riversano a picco nelle gole.
Infine, c’è Faial che è molto conosciuta per il porto storico di Horta, un punto di riferimento per i navigatori. Il molo è stupendo, ma non è l’unica attrazione, infatti, sull’isola c’è anche il vulcano Capelinhos emerso nel 1957, che ha ridisegnato il territorio.
Consigli pratici per organizzare il viaggio
Quando andare alle Azzorre? Le Azzorre sono visitabili tutto l’anno, ma i mesi migliori sono da maggio a settembre, quando il clima è più stabile. Tuttavia, le condizioni meteo possono cambiare anche più volte al giorno: pioggia, sole e nebbia si alternano in poche ore. È il cosiddetto tempo azzorriano.
Se ci si vuole spostare tra le isole si viaggia in aereo con la compagnia locale SATA o via traghetto, ma solo tra alcune isole e in alta stagione. All’interno delle singole isole, è quasi indispensabile noleggiare un’auto, perché il trasporto pubblico è limitato.
Se si ha a disposizione una settimana, meglio concentrarsi su una o due isole. São Miguel da sola offre abbastanza da tenere occupati per 5-6 giorni. Con due settimane si può pensare a un itinerario che comprenda anche Pico, Faial e Terceira.
Curiosità sulle Azzorre
Le isole Azzorre offrono natura, cultura e silenzio in una forma rara e preziosa. E soprattutto sono adatte a chiunque al viaggiatore solitario, alla coppia avventurosa, alla famiglia in cerca di paesaggi incontaminati.
Se sei pronto per partire per queste isole, ecco alcune curiosità che possono fartele amare ancora di più:
- Le uniche piantagioni di tè d’Europa si trovano qui, a São Miguel. Le due fabbriche principali – Gorreana e Porto Formoso – si possono visitare gratuitamente, con degustazione inclusa.
- Alle Azzorre è possibile avvistare balene e delfini tutto l’anno. Le acque che circondano l’arcipelago sono tra le più ricche del mondo per la biodiversità marina. Tra aprile e ottobre è più facile incontrare capodogli, megattere e balenottere.
- Il “cozido das Furnas” è una tradizione che prevede si cucini sottoterra, in apposite buche vulcaniche dove il calore naturale cuoce lentamente il cibo per ore.
- Il Festival Maré de Agosto, a Santa Maria, è uno degli eventi musicali più importanti dell’arcipelago. Attira artisti da tutta Europa e si tiene in riva al mare, sotto le stelle.
Ora che sai tutto sulle Azzorre, non ti resta che scoprirle con un viaggio a loro dedicato.