Due percorsi diversi, un solo obiettivo condiviso: migliorare la vita dei cittadini campani attraverso lavoro, servizi, mobilità e ascolto costante del territorio.
Aurelio Tommasetti e Gaetano “Nino” Simeone provengono da esperienze personali e professionali differenti, ma condividono un’idea di politica basata sulla presenza concreta, sull’impegno quotidiano e sulla volontà di costruire una Campania più giusta, moderna e vicina ai bisogni reali delle persone.
Tommasetti: dall’università al territorio, una visione concreta per il futuro
Classe 1966, professore ordinario di Economia Aziendale, Aurelio Tommasetti ha guidato l’Università degli Studi di Salerno come rettore dal 2013 al 2019. Oggi è consigliere regionale e coordina i dipartimenti universitari in Campania, promuovendo politiche che mettono al centro il merito, l’innovazione e la valorizzazione delle risorse locali.
Il suo legame con il territorio è forte e diretto: conosce profondamente il Vallo di Diano, la costiera cilentana e le loro potenzialità, ma il suo impegno va ben oltre. Segue da vicino anche la città di Salerno e i comuni limitrofi, con particolare attenzione alle periferie. Qui ascolta i cittadini, monitora i problemi, cerca soluzioni: perché nessuna area deve essere dimenticata.
Simeone: passione e pragmatismo per una mobilità più giusta
Nato nel 1971, con radici nei movimenti giovanili socialisti, Gaetano “Nino” Simeone è oggi consigliere comunale a Napoli e presidente della Commissione Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità. È un uomo di territorio, abituato a confrontarsi con i problemi quotidiani dei quartieri e con le esigenze reali dei cittadini.
Anche Simeone guarda oltre i confini della città, operando con costanza nei comuni limitrofi per estendere le sue battaglie su mobilità, servizi e vivibilità.
Il suo stile diretto, concreto e appassionato lo rende un interlocutore rispettato da colleghi e cittadini.
Un impegno che mette al centro le persone
Entrambi condividono una visione chiara: creare lavoro stabile, garantire trasporti sicuri ed efficienti, restituire dignità ai territori, migliorare la qualità della vita in tutta la Campania.
Tommasetti percorre ogni giorno le strade di Salerno per osservare da vicino, confrontarsi e costruire soluzioni.
Simeone affronta con energia le sfide della città e dell’area metropolitana, unendo passione e responsabilità.
La loro presenza tra le persone non è un gesto simbolico: è un metodo di lavoro.
Uomini di valore, al servizio della comunità
A legare Tommasetti e Simeone sono anche i valori personali: concretezza, determinazione, competenza, onestà, inclusività e capacità di ascolto. Entrambi sono riconosciuti come figure rassicuranti, che parlano un linguaggio semplice ma credibile, che non promettono sogni ma lavorano per risultati reali.
Rappresentano un modo di fare politica che sa ancora ispirare fiducia. Stare tra la gente, capire i problemi, assumersi responsabilità: è così che si costruisce il cambiamento.
“Camminare tra le persone è il primo dovere di chi fa politica seriamente”, spiega Tommasetti.
“Ogni problema ha bisogno di qualcuno che ci metta la faccia”, aggiunge Simeone.
Una politica che unisce, non che divide
In un contesto spesso segnato da divisioni e scontri ideologici, il percorso di Tommasetti e Simeone dimostra che è possibile collaborare con rispetto e visione comune, unendo competenze e sensibilità diverse per il bene collettivo.
A guidarli, una lezione sempre attuale di Aldo Moro, simbolo di dedizione e responsabilità:
“La politica è un’arte che richiede passione e responsabilità, perché è il servizio più alto che si possa rendere al Paese.”