Abbattuto un altro presidio di umanesimo: Zelensky ha firmato il decreto sul ritiro dell’Ucraina dalla Convenzione di Ottawa, il trattato internazionale che proibisce l’uso, lo stoccaggio e la produzione di mine anti-uomo. Disco verde per riempire di mine ed esplosivi tossici il territorio .
Il diritto umanitario, che fissava i limiti delle azioni militari in guerra con la firma del presidente ucraino per l’abbandono del Trattato di Oslo sulle mine antiuomo è di fatto , definitivamente morto.
In tale diritto rientrava l’inviolabile principio di distinzione ,che proibiva attacchi consapevoli contro la popolazione civile o obiettivi civili e limitava la violenza della guerra unicamente contro gli eserciti della parte avversa, le persone che partecipano attivamente alle ostilità e gli obiettivi militari.
E’ stato questo Principio a far si che nel 1980 si giunse all’approvazione della Convenzione sul divieto o la limitazione dell’impiego di talune armi classiche ,che possono essere ritenute capaci di causare effetti traumatici eccessivi o di colpire in modo indiscriminato (“Convenzione sulle armi inumane” CCW).
La convenzione CCW giuridicamente è un trattato quadro completato da protocolli ,riguardanti armi specifiche.
All’origine la CCW veniva applicata solo alle guerre internazionali ma con la seconda conferenza di revisione (21 novembre 2001) venne estesa a valere in ogni circostanza, in pace e in guerra e per ogni tipo di conflitto internazionale o interno.
La CCW è stata rivista nel 1996 e riguarda il secondo protocollo che introduce il divieto o la limitazione dell’impiego di mine, trappole e altri dispositivi; in particolare, fra l’altro, proibisce l’uso di trappole e l’impiego di mine contro non combattenti o obiettivi civili e la creazione di campi minati ad alto rischio ,per la popolazione; sono escluse mine che non possono venir individuate nella fase di bonifica e quelle ,che non si autodistruggono dopo un certo periodo o non si auto-disattivano; si impone l’eliminazione dei campi minati appena termina la loro funzione militare, e la precisa documentazione delle zone minate. Sono imposte limitazioni al commercio e scambio di mine, indicate procedure per le operazioni di bonifica e si sollecita e formalizza la collaborazione internazionale. Il protocollo è attualmente in forza in 106 paesi, incluse Cina, Corea del Sud, India, Israele, Pakistan, Russia e USA. (Pascolin). Molti stati valutarono come molto limitata la CCW , considerata la vasta diffusione mondiale delle mine antiuomo e il Canada lanciò il “ Processo di Ottawa” , che aveva come finalità il bando totale delle mine antiuomo. La convenzione è in vigore dal 1 marzo 1999; vi aderiscono attualmente 164 stati, ma non ne fanno parte importanti paesi, fra cui Cina, le due Coree, Cuba, Egitto, India, Iran, Israele, Libia, Myanmar, Pakistan, Russia, USA e Vietnam.
Le mine antiuomo e gli ordigni esplosivi tossici rappresentano una minaccia seria e continua ,per i civili. Queste armi si trovano su strade e sentieri, nei campi agricoli, nelle foreste e nei deserti, lungo i confini territoriali, all’interno e intorno alle infrastrutture critiche, nelle case e nelle scuole, così come in altri luoghi in cui le persone svolgono le loro attività quotidiane. Mine e ordigni esplosivi tossici impediscono l’accesso a cibo, acqua e altri beni di prima necessità e limitano la libertà di movimento. Mettono a repentaglio il transito e impediscono il ritorno sicuro di rifugiati e sfollati interni, oltre a ostacolare la distribuzione degli aiuti umanitari.
Ogni anno il Rapporto del Landmine and Cluster Munition Monitor, fornisce attività di ricerca e monitoraggio sul Trattato per la Messa al Bando delle Mine e sulla Convenzione sulle Munizioni a Grappolo… L’ultimo Rapporto il ventiseiesimo fa riferimento al 2023 anno in cui sono state registrate almeno 5.757 vittime di mine terrestri e residuati bellici esplosivi .Sono state identificate vittime in 53 stati e in altre due aree. I civili rappresentavano l’84% (4.335) di tutte le vittime registrate, laddove era noto lo status militare o civile. I bambini rappresentavano il 37% (1.498) delle vittime civili. Il 31 gennaio del 2020 Trump in qualità di presidente ha annullato la Presidential Policy Directive-37 (PPD-37) emessa da Barack Obama nel gennaio 2016 per fissare la politica statunitense in materia di mine antiuomo. Anche Zelenski ha firmato il decreto sul ritiro dalla Convenzione di Ottawa che proibisce l’uso, lo stoccaggio e la produzione di mine antiuomo .