Perché non tutti soffrono per la sofferenza degli innocenti?

Interviste & Opinioni

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“E sempre carta bianca”, la trasmissione di Bianca Berlinguer.  Di norma non guardo la prima parte dedicata all’ospite fisso Mauro Corona.
Ho assistito invece, ieri sera, alla parte dedicata alle nefandezze copiute per ordine di Trump nei riguardi degli immigrati negli Stati Uniti. E mi sono chiesto come mai persone non stupide e non ignoranti, abbiano posizioni del tutto opposte. Perché Maurizio Belpietro e Claudio Borghi, persone non stupide e non ignoranti, erano sdegnati per ciò che sta avvenendo in America, ed invece Cecilia Sala, Laura Boldrini e Piero Sansonetti, persone non stupide e non ignoranti, erano sdegnatissimi? E mi sono anche chiesto perché persone non stupide e non ignoranti soffrano molto per la sofferenza immane del popolo palestinese, e persone non stupide e non ignoranti siano del tutto indifferenti, oppure addirittura approvino il comportamento abominevole degli israeliani.
Perché su questi argomenti, persone suppergiù con la stessa intelligenza e con la stessa cultura, appartenenti alla stessa società, sono di parere completamente opposto? Credo che la ragione principale sia d’essere d’animo buono o d’animo cattivo. Le persone buone d’animo soffrono o perlomeno si sdegnano per la sofferenza inflitta soprattutto a persone innocenti. Le persone d’animo cattivo non ne sono sdegnate e, cosa tristissima, alle volte ne godono. Così va questo povero mondo.
Renato Pierri
Roberto-Innocenti_Era-Calendimaggio

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