
Nella foto, il controllore Cotral aggredito, Daniele Stefanucci
FIUGGI –
Ancora una volta un lavoratore del trasporto pubblico viene colpito mentre svolge semplicemente il proprio dovere. Il controllore Co.Tra.L. Daniele Stefanucci, presidente del circolo di Fratelli d’Italia di Acuto e consigliere comunale, è stato brutalmente aggredito durante il servizio sull’autobus che collega Fiuggi ad Anagni.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe stato colpito violentemente da un passeggero di origine straniera, dopo avergli chiesto di esibire il biglietto. Ne è scaturita un’aggressione improvvisa e furiosa, con plurimi calci e pugni al volto, che hanno causato echimosi diffuse e una sospetta frattura del setto nasale.
L’episodio ha suscitato profonda indignazione e solidarietà trasversale, ma anche una rinnovata richiesta di intervento da parte delle istituzioni. A esprimersi con fermezza è stato l’onorevole Massimo Ruspandini, di Fratelli d’Italia, che ha voluto manifestare la sua vicinanza a Stefanucci e la sua condanna per l’ennesimo atto di violenza contro i lavoratori del settore:
“Apprendo con sgomento dell’aggressione subita da Daniele Stefanucci, stimato dirigente del nostro movimento e inappuntabile lavoratore. È inaccettabile che chi svolge con dedizione il proprio servizio pubblico debba rischiare la vita per una semplice richiesta di controllo. Violenza e prevaricazione non vinceranno Daniele.”
L’on. Ruspandini ha poi evidenziato come questo episodio non rappresenti un caso isolato, ma si inserisca in un contesto ormai preoccupante per la sicurezza dei dipendenti Cotral. Negli ultimi mesi, infatti, si sono moltiplicate le segnalazioni di autisti, controllori e operatori del trasporto pubblico presi di mira da utenti che, in assenza di biglietto o a fronte di controlli legittimi, reagiscono con aggressioni verbali e fisiche.
“Questo episodio – ha sottolineato Ruspandini – è solo l’ultimo di una lunga serie di violenze gratuite ai danni di chi ogni giorno garantisce la mobilità nel Lazio. È indispensabile che Cotral e le istituzioni competenti adottino misure di prevenzione efficaci, potenziando la presenza delle forze dell’ordine sui mezzi e nei terminal, installando telecamere di sicurezza e attivando percorsi di formazione e tutela psicologica per il personale.”
Il caso Stefanucci riporta dunque in primo piano un problema che da anni affligge il comparto del trasporto pubblico: l’esposizione costante dei lavoratori a rischi e aggressioni in assenza di una reale protezione.
Ogni controllore, ogni autista, ogni addetto ai servizi Cotral dovrebbe poter operare in sicurezza, tutelato da regole e strumenti che impediscano nuove tragedie o episodi di violenza.

Nella foto L’on. Massimo Ruspandini di FDI
“Chi lavora per garantire un servizio essenziale – conclude l’on. Ruspandini – merita rispetto e protezione. La sicurezza sui mezzi pubblici non può più essere un tema secondario. È tempo di passare dalle parole ai fatti, affinché nessun lavoratore debba più temere per la propria incolumità mentre svolge il proprio dovere.”














