“Abbiamo notato la sovra-performance notevole dell’Italia sul deficit lo scorso anno, secondo i dati anche quest’anno sarà migliore delle attese, è fantastico”. Lo ha detto Alfred Kammer, direttore del dipartimento europeo del Fondo monetario internazionale, rispondendo a una domanda sull’Italia in conferenza stampa e riferendosi a una stima del Fmi di un deficit/Pil del 3,3% per il 2025. “Secondo le autorità italiane sarà del 3%, una volta aggiornate le nostre stime ci rifletteremo”, ha detto ancora Kammer. Questo commento entusiasta (ma gli elogi alla politica del governo in questi sono stati innumerevoli, a cominciare da quello della presidente della Bce Lagarde) premia gli sforzi del governo e del ministro Giorgetti nel mantenere la barra dei conti ben dritta. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti, con lo spread che è sceso ieri sotto gli ottanta punti, le promozioni in serie della agenzie di rating e gli elogi di stampa e istituzioni finanziarie all’impegno e alla serieta che sta mostrando il governo.
Lo stesso Fmi lo scorso mese aveva elogiato il governo sui conti pubblici e sulla politica economica “Malgrado l’incertezza economica globale, l’economia italiana ha dimostrato una certa resilienza e lo scorso anno le finanze pubbliche hanno registrato risultati migliori del previsto, con un avanzo primario pari allo 0,4% del pil. Tuttavia, le tensioni commerciali hanno aggravato i rischi, considerando in particolare la grande propensione all’esportazione dell’economia italiana. La crescita di lungo periodo della terza economia dell’Unione Europea è limitata dalla bassa produttività, dalla carenza di professionisti altamente qualificati e dal progressivo invecchiamento e declino demografico” aveva dichiarato all’Imf Country Focus, il capo missione per l’Italia, Lone Christiansen.
Adesso la nuova manovra di bilancio appena varata sembra voler puntare proprio sulle imprese, destinando ad esse 8 miliardi di euro, per sostenere la loro crescita, che è sempre stato una delle priorità di questo governo, in un contesto geopolitico internazionale assai complicato,
